cava castello armellino - QLa situazione di cui andiamo a descrivere è gravissima e costituisce l’ennesimo attentato al territorio Tortonese. Una situazione di inquinamento venuto alla luce grazie alla   richiesta di analisi dettagliate   partita dal Comune di Tortona, dal sindaco Gianluca Bardone e dall’assessore Davide Fara. che non erano convinti e volevano vederci chiaro.

Ci riferiamo alla cava Cascina Castello Armellino, sulla statale per Sale, raggiungibile svoltando a destra dopo il Motel 2, posta nelle vicinanze di un allevamento di conigli e a breve distanza dal torrente Scrivia.

In seguito ad una richiesta del Comune di Tortona tecnici Arpa hanno avviato un’attività di indagine e dalle prime attività eseguite mediante scavo del terreno anche in profondità, è emersa la presenza diffusa di diverse tipologie di rifiuti. Le determinazioni analitiche, eseguite presso il laboratorio Arpa di Alessandria, discrimineranno se i campioni di terreno prelevato sono stati contaminati da rifiuti speciali pericolosi o meno.

“Da una prima sommaria valutazione – scrive l’Arpa – emerge che la presunta attività di interramento dei rifiuti sia avvenuta nel passato. Il sito, attualmente ad uso agricolo, era stato individuato da COCIV quale possibile area di deposito dello smarino proveniente dai lavori di realizzazione della linea ferroviaria AC/AV “Terzo Valico dei Giovi”.
L’area è stata posta sotto sequestro giudiziario ed è stata contestualmente trasmessa all’Autorità Giudiziaria – competente per territorio – una specifica comunicazione in merito.

24 febbraio 2015

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La cava in questione