Crisi nel settore del turismo nel Golfo Dianese? Dopo la perdita di oltre il 18% di presenze negli ultimi due mesi, interviene sulla vicenda il presidente degli albergatori del Golfo Dianese, Americo Pilati.

Secondo Pilati non sarà un fattore isolato: “La diminuzione di turisti è notevole -dice Pilati – e  ho paura, purtroppo, che questo sarà soltanto l’inizio. Nei prossimi mesi è facile prevedere che ci sarà una costante diminuzione di turisti e che sempre meno persone scelgano Diano Marina è il Golfo dianese.“

Innanzi tutto il presidente di albergatori ha registrato un calo anche delle presenze di persone di terza età, che normalmente era assiduo: un calo dovuto però, solo in parte però solo al fatto che molt di queste persone venivano in treno e adesso  la stazione è distante, isolata e senza collegamenti.

Secondo Pilati le cause principali sono quattro e la prima è dovuta alla mancanza di soldi: “I nonni-dice – non hanno più le risorse che avevano fino a poco tempo fa; i titoli di Stato non rendono più come un tempo, inoltre molti hanno aiutato figli e nipoti a cui manca il lavoro, per cui le risorse finanziarie sono sempre minori.“

Pilati analizza anche la diminuzione di presenze dovuta alla famiglie: “Le famiglie -aggiunge- hanno sempre meno disponibilità finanziarie proprio a causa della mondo del lavoro che è cambiato. Sempre meno genitori hanno un lavoro stabile, molti sono stati licenziati e altri hanno lavoro precario; quindi la disponibilità da dedicare alle vacanze è sempre meno.“
Molto importante secondo Pilati è la causa dovuta ai fattori meteorologici: “Il meteo instabile e i competitor – aggiunge Pilati – appeal e attrattive per il golfo dianese:  non possiamo più dire che le condizioni meteo nel  nostro golfo sono ottimali. Poi va detto che ci sono competitor che creano seri problemi come le crociere: costa meno andare in crociera che venire in vacanza a Diano Marina. Inoltre ci sono Paesi come la Spagna dove le condizioni climatiche sono più stabili e migliori come le Canarie, per cui è evidente che sempre più gente sceglie e queste località.“
L’ultima motivazione secondo Pilati è dovuta alle scarse attrattive che il Golfo propone: “Non abbiamo più  strutture e iniziative per giovani e anziani-conclude – non ci sono attrattive in grado di competere con altre località turistiche e la situazione è sempre peggiore per cui è evidente che tutti questi fattori creano un calo progressivo delle presenze dei turisti. Sono convinto, purtroppo, che anche i prossimi due mesi saranno deleteri per il turismo avremo un calo crescente che sarà difficile arginare“.

C’è poi il problema della destagionalizzazione del turismo, ma l’argomento sarà trattato in un altro articolo.