Oggi Cronaca è un giornale libero: in attesa di ricevere email o risposte al nostro durissimo articolo su Tortona antifascista che potete leggere QUI pubblichiamo un commento della nostra lettrice Elena Piccinini apparso sul suo profilo Facebook, che a nostro avviso merita di essere riportato

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Sentire che hanno organizzato una manifestazione antifascista a Tortona mi mette una tristezza incredibile. E per cosa? Per cacciare da Tortona i fascisti. Ma di quali fascisti state parlando?

Tutto questo perché non avete digerito che un gruppo di ragazzi hanno allontanato gli accattoni dal mercato?

Dall’Amministrazione continuano a dire che l accattonaggio è un problema grave che non riescono a risolvere un po perché gli agenti di Polizia municipale (e non chiamateli vigili che si offendono)sono troppo pochi e un po perché con le leggi che abbiamo non si riesce a fare molto.

I ragazzi di Azione Tortona si sono arrangiati a modo loro, senza mazze o manganelli ma armati solo di un megafono. E con questa pericolosa arma di distruzione di massa (il megafono) hanno allontanato gli accattoni. I vigili, ops scusate, gli agenti di Polizia Municipale e il nostro Sindaco dovrebbero ringraziare questi ragazzi per averli aiutati a risolvere questo problema irrisolvibile. Per fortuna ci sono stati i cittadini a ringraziare.

Vorrei fare una domanda a questi antifascisti: voi lo sapete cosa è il fascismo? Avete studiato la storia? Forse no perché Casapound non è fascista, pensare agli italiani non vuol dire essere fascisti. Inglesi, francesi, tedeschi e qualunque altra nazione pensa prima ai propri cittadini. Sono tutti paesi fascisti?

Casapound è legalmente e regolarmente iscritta alle elezioni del 4 marzo. Come tutti i movimenti e partiti politici ha il diritto di tenere conferenze per presentare il proprio programma elettorale. Manifestare contro le conferenze di Casapound è un atto tipicamente fascista.

I fascisti erano violenti e con la violenza demolivano gli avversari politici, proprio come stanno facendo quelli che si definiscono antifascisti.

Elena Piccinini – Tortona