Dietro ogni persona si nasconde una storia e quella che andiamo a raccontare oggi è la storia di Fiorenzo B., pensionato, suonatore di Fisarmonica e residente a Mondovì che ogni anno recava a Diano Marina per trascorrere tre settimane al mare durante l’inverno.

A differenza di tante altre persone che vengono nella città degli aranci in questo periodo a “svernare” però,  Fiorenzo non si accontentava solo di camminare sulla passeggiata, ammirare la bellezza del mare, godere del clima mite e respirare aria buona: no, lui aveva scelto di mettere a disposizione parte del suo tempo libero per gli anziani, per coloro che non possono più muoversi, che non sono autosufficienti e possono vivere solo di ricordi.

Così ogni volta che veniva a Diano Marina soggiornava presso l’Hotel Villa Anna in via Agnese (nella foto) e tutti i giorni si recava presso la vicina Casa di Riposo “Ardoino Morelli” in piazza Papa Giovanni, per svolgere attività di volontariato.

Aiutava gli operatori della Casa di Risposo, parlava con gli ospiti, a volte li rallegrava suonando la fisarmonica e stava con loro.

Fiorenzo era divorziato e aveva un figlio ormai adulto e questo era il suo modo per far sentire meno soli e meno tristi quelle persone che vivono soltanto in attesa di morire senza più essere libere di andare in piena autonomia dove volessero, come invece lui poteva ancora fare.

Mai più avrebbe immaginato che lui sarebbe morto prima di tutte quelle persone che aiutava.

E’ accaduto nei giorni scorsi mentre soggiornava in hotel: ha cenato regolarmente, è andato a dormire e non si è più svegliato passando dal sonno alla morte senza accorgersi di nulla.

L’ha trovato cadavere il mattino seguente, la donna delle pulizie: bussava alla porta e non rispendeva nessuno, così è entrata. All’inizio pensava dormisse ma poi si è accorge che ha di fronte a sé un cadavere.

Scatta l’allarme e vengono chiamati i carabinieri di Diano Marina che giungono sul posto insieme al medico legale. Quest’ultimo accerta il decesso per cause naturali, dovuto probabilmente a un infarto.

Dopo le formalità di rito il corpo dll’uomo viene rimosso e trasportato alla Camera Mortuaria della Casa di Riposo “Fondazione Casa di Riposo Ardoino Morelli di Popolo” la stessa struttura dove lui, ironia della sorte, aveva trascorso molto tempo in compagnia degli anziani.

La salma è rimasta lì alcuni giorni per poi essere trasportata a Mondovì.

“Era una bravissima persona – dice il titolare dell’hotel Sant’Anna – una persona di fede molto vicina alla chiesa. Veniva nel nostro albergo tutti gli anni e faceva volontariato. La sera precedente abbiamo parlato inseme, mai più avrei immaginato che fosse stata l’ultima volta.”