Se non è mobilitazione, poco ci manca. I sindaci del Golfo Dianese hanno dato appuntamento ai 12 mila residenti nei 7 comuni  per venerdì alle 17 in piazza del municipio a Diano Marina  per parlare pubblicamente ai residenti sul tema dell’immigrazione

Nello stringato comunicato stampa non c’è scritto molto di più, ma noi di Oggi Cronaca sappiamo che si parlerà della vicenda dei 14 profughi giunti lunedì a San Bartolomeo al mare e dell’atteggiamento di spregio che alcuni enti hanno avuto nei confronti dei primi cittadini del Golfo ed in particolare di Valerio Urso, avvisato solo all’ultimo momento. Un modo di fare che la dice lunga su quello che potrebbe accadere in futuro.

Chiappori, Urso ed altri sindaci hanno l’intenzione di parlare chiaro ai cittadini e ribadire cosa pensano sull’arrivo dei “richiedenti asilo” nel Golfo Dianese.

Un discorso che potrebbe essere quello che il sindaco di San Bartolomeo,  Valerio Urso ha anticipato con un’intervista esclusiva al nostro giornale e che pubblicheremo stasera, tuttavia non si escludono colpi di scena.

All’incontro di domani potrebbero essere presenti anche  alcuni “pezzi grossi” della Lega Nord e amministratori regionali, la cui presenza a fianco di Chiappori & C. potrebbe servire a ribadire  la posizione contraria dei sindaci verso l’arrivo improvviso dei migranti.

Il problema non è di poco conto perché la collocazione dei 14 profughi a San Bartolomeo ha aperto una breccia: mai prima d’ora, infatti, qeuste persone erano state collocati nel Golfo Dianese.  E questo potrebbe essere solo l’inizio, come potrebbero essere  l’inizio i numeri – per ora – divulgati dal Ministro: 25 a Diano Marina e 10 a Diano Castello.

Difficile impedire nuovi arrivi, perché se anche nessun privato mettesse a disposizione la propria abitazione per affittarla alla cooperative che accolgono i migranti (cosa praticamente impossibile da prevedere in questi tempi di crisi), il prefetto, volendo, ha facoltà di requisire immobili pubblici da adibire a tale scopo.

In genere i prefetti non ricorrono mai a questi atti impositivi perché non vogliono inimicarsi i sindaci, ma  a mali estremi…..

Ecco perché sarà difficile impedire l’arrivo degli stranieri se il Prefetto deciderà di mandarli nel Golfo.

Cosa potranno dire, allora, i sindaci agli abitanti? E cosa servirà allora la riunione in piazza prevista per domani, venerdì  10 marzo alle 17?

Probabilmente per contarsi, per sapere quanti condividono le idee e l’operato dei sindaci contrari all’arrivo dei migranti.

In base al numero di persone presenti in piazza a Diano Marina si misurerà  la “forza” dei sindaci e l’onda urto che i primi cittadini potranno opporre al Prefetto, forti del consenso della popolazione.

Ecco perché partecipare o restate a casa, domani sarà importante.

Angelo Bottiroli