Incredibile ma vero: 30 Km contromano in autostrada e solo per puro caso non provoca un incidente.

Risponde alle iniziali di S.K. il cittadino kosovaro nato nella ex Jugoslavia nel 1972, che dopo le due di lunedì , ha percorso circa 30 chilometri in contromano sulla A7 Genova/Milano.

La Polizia Stradale lo ha fermato stendendo sulla carreggiata con una “barriera” di torce a fuoco presso il casello di Tortona e lo ha sottoposto subito ad esami per verificare se fosse sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.

Nulla, l’esito è stato negativo. Si è trattato di un maldestro e pericolosissimo errore di guida che, fortunatamente, non ha provocato incidenti solo grazie alla destrezza degli automobilisti che lo hanno incontrato ed evitato durante quella scellerata cavalcata.

S. K. è sbarcato domenica mattina nel porto di Brindisi, proveniente dal suo paese, e si è subito incamminato a bordo di una potente Mercedes verso il Nord Italia. In effetti la sua meta finale era Chiasso, questo è quanto hanno potuto intendere gli agenti della Polstrada alessandrina che lo hanno fermato.

Dopo aver guidato tutto il giorno deve essersi perso tanto che nell’abitacolo è stato rinvenuto un biglietto autostradale di Milano: ciò vuol dire come minimo che risalito lo stivale fino al capoluogo lombardo costui è sceso verso Genova per poi, contromano, risalire verso Nord.

L’allarme arriva alle due ed un quarto al 113, lo riceve il  Centro Operativo di Genova: un veicolo contromano in A7 all’altezza di Ronco Scrivia stava risalendo verso Milano sulla carreggiata sbagliata.

Le pattuglie della Sottosezione di Sampierdarena si mettono sulle tracce del kosovaro risalendo la A7 a tutta velocità mentre quelle della Sottosezione della Polstrada alessandrina lo aspettano nei pressi di Tortona, per  sbarrargli la strada.

Il tutto dura 20 interminabili minuti, 30 lunghissimi chilometri in cui tutti si danno da fare per cercare di fermare quel pericolo.

Alla vista del fuoco S. K. rallenta, si ferma, fa inversione e riguadagna la carreggiata nel verso giusto.

Troppo tardi: da qui non si passa. Gli agenti lo bloccano subito.

Sul posto viene chiamata un’autoambulanza per verificare le condizioni fisiche dell’autista che, dopo il controllo, non risultano alterate.

L’auto è stata sequestrata e all’uomo è stata ritirata la patente di guida.

25 agosto 2014

polstrada - G