Lo stabilimento Ilva
La situazione è grave e coinvolge moltissimi camionisti novesi che da mesi non vengono pagati per il servizio di autotrasporto effettuato per conto dell’Ilva e, ora, lanciano un grido d’allarme.
Gli ultimi pagamenti risalgono a febbraio.
Per cercare di sbloccare la situazione nella giornata di mercoledì una delegazione, in rappresentanza di numerose piccole aziende, ha incontrato il sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere.
Il primo cittadino ha assicurato l’impegno ad attivarsi, per quanto possibile, per tentare di sbloccare i pagamenti.
Muliere ha annunciato che scriverà al commissario straordinario dell’Ilva Piero Gnudi e al Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri affinché sia informata di quanto sta avvenendo a Novi ligure.
Il problema non è di poco contro perché i fornitori di gasolio non sono più disposti ad aspettare e,in più, questo mese c’è da pagare l’anticipo Iva e le tasse e se non ricevono i soldi dall’Ilva come faranno a far fronte a tutte queste spese e ad andare avanti?
21 agosto 2014
