“Le mani del mago” ha per protagonista Sergio Viganò, massaggiatore e fisioterapista vincitore di quattro scudetti con altrettante squadre di calcio, sempre al fianco del suo grande amico Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale.

Un legame, quello tra Viganò e Mancini, nato negli anni Ottanta, quasi per caso. “Senza il Viga, avrei disputato la metà delle partite che, invece, ho giocato” ha detto il ct, che lo conobbe ai tempi della Sampdoria e lo volle con sé anche alla Lazio, all’Inter e al Manchester City.


Viganò, nato a Garbagnate nel 1941, ha massaggiato il meglio del calcio mondiale, da Gullit a Ibrahimovic, da Ronaldo a Vialli, da Tevez ad Aguero.

Il libro (acquistabile in alcune librerie e negli store digitali) ne racconta le imprese sportive, ma anche la profonda umanità di un professionista che ha saputo sempre spendersi per gli altri, con generosità e competenza.