Al momento non vedo, con i numeri attuali, la necessità di un ritorno di alcune Regioni in zona gialla. Ad oggi non c’è questo rischio, ma vediamo cosa accade nelle prossime settimane». Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite di 24 Mattina su Radio24, ha scongiurato almeno temporaneamente l’ipotesi di reintroduzione di restrizioni in Italia causate dalla diffusione della variante Delta. Gli ha fatto eco il collega Andrea Costa, secondo cui «a oggi i dati dicono che l’Italia rimane bianca», perché «dobbiamo osservare, non tanto i contagi, ma i ricoveri in ospedale».

Intanto, dopo i focolai di Malta con le conseguenti restrizioni, la stretta del Portogallo e l’allerta spagnola per il caso Maiorca con la chiusura dei locali notturni in Catalogna, l’Olanda ha annunciato lo stop a discoteche e ristoranti a mezzanotte. Ma la notizia che fa più rumore riguarda la Francia che ha annunciato nuove misure di contenimento della variante destinate a fare scuola: dal 21 luglio servirà il green pass anche per entrare nei ristoranti, cinema o teatri. È necessario per accedere «a tutti gli eventi o luoghi in cui sono riunite più di 50 persone», spiega il presidente francese Emmanuel Macron, illustrando l’obbligo di mostrare il documento che attesta la vaccinazione o la negatività al Covid per tutti i cittadini francesi di più di 12 anni. 


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