“Stiamo bene, non abbiamo sintomi e chi se ne frega se arriva il Covid perché é come un raffreddore e non ci creerà di certo molti problemi.”

E’ una delle tante frasi che pronunciano i giovani di oggi, mentre i più anziani pensano: “Siamo vaccinati possiamo fare tutto quello che vogliamo, siamo immuni, col vaccino non moriamo né saremo ricoverati in ospedale”.


Entrambi i ragionamenti producono l’effetto che le persone si aggregano senza protezione, si avvicinano l’uno all’altro parlano, cantano, ballo, uno a fianco dell’altro, col risultato che la variante Delta va a nozze: prospera e aumentano i contagi.

Le feste per gli europei di calcio, i tanti momenti di aggregazione senza mascherina, la vicinanza estrema a persone che non conosciamo e che pur non avendo sintomi possono avere e trasmetterci il virus portano all’aumento di contagi che ricordiamolo si iniziano a vedere molti giorni dopo il contagio..

E’ quello che purtroppo si sta verificando anche in provincia di Alessandria, piccoli casi isolati per ora, ma un’inversione di tendenza molto pericolosa che va tenuta sotto controllo.

Anche perché essere asintomatico non significa affatto non avere contratto il virus, ma semplicemente non avere sintomi perché il Covid lo abbiamo preso.

Ci frega qualcosa prendere il Covid e non saperlo perché siamo asintomatici o abbiamo pochi sintomi? Dipende.

Gli effetti a lungo termine del Covid non sono ancora conosciuti, per cui potrebbero essere nulli o devastanti, non lo sappiamo; in compenso, però, si conoscono già alcuni effetti a breve termine del virsu, il cosiddetto “long-Covid” e non lo diciamo noi ma uno studio inglese riportato da repubblica al link https://www.oggicronaca.it/2021/07/l85-dei-guariti-dal-covid-soffre-di-problemi-cognitivi-e-neurologici-dalla-perdita-di-memoria-alla-mente-offuscata/.

Noi non siamo né medici né virologi, ma soltanto giornalisti: il nostro compito é di INFORMARE, ma a differenza di alcuni altri colleghi, vogliamo farlo in modo corretto anche se questo significa attirarci strali, maledizioni, sentirci dire che portiamo sfiga e allontanare qualche lettore. Per noi la verità e la correttezza dell’informazione vale molto di più di qualche click sul sito.

Poi ognuno é libero di comportarsi come crede, ma ieri sera i dati sui positivi al Covid, nelle maggiori città della provincia di Alessandria, erano in crescita (tabella in alto) e la città di Tortona, seppur i dati sono sempre molto contenuti, purtroppo é al primo posto per numero di contagi in rapporto alla popolazione come potete vedere dalla tabella in basso.

Certo tutti giovani e praticamente asintomatici, ma questi giovani si recheranno nelle case e sappiamo che, anche se genitori e nonni sono stati vaccinati con entrambe le dosi, non saranno affatto completamente immuni e saranno sempre a rischio di contrarre il virus, come risulta dal Ministro della Salute britannico che pur essendo stato vaccinato con due dosi, il Covid lo ha preso lo stesso.

Certo il vaccino aiuta, perché riduce i sintomi nella stragrande maggioranza dei casi evita il ricovero in Rianimazione e il decesso, ma non rende immuni dal contagio. Con tutto quello che ne può conseguire…

Angelo Bottiroli