Con le prime iniziali aperture continuano i controlli della Polizia Stradale alessandrina per verificare lo stato psico-fisico dei conducenti di veicoli in transito sulle strade della provincia alessandrina.

Il personale della Sezione Polizia Stradale di Alessandria – Distaccamento di Acqui Terme, la settimana scorsa, nel corso di un servizio notturno programmato, ha sanzionato un conducente risultato alla guida in stato di ebbrezza alcolica.


Nel tornare verso casa, all’ingresso della città termale, è stato sottoposto a controllo dagli Agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Acqui Terme. L’uomo, in evidente e percepito stato di ebbrezza alcolica, nonostante i ripetuti inviti degli Agenti a sottoporsi all’accertamento con l’etilometro, si è rifiutato, forse, pensando così di riuscire a sottrarsi alla sanzione.

E’ stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria alessandrina per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento con l’etilometro e la patente di guida gli è stata ritirata ai fini della sospensione, per il massimo del periodo consentito. Lo stesso è stato altresì sanzionato per essersi trovato fuori dalla propria residenza oltre gli orari autorizzati dal limite temporale degli spostamenti. L’episodio è avvenuto infatti prima dell’istituzione della zona bianca.

La stessa notte, in Predosa, un altro conducente, è stato fermato alla guida della vettura in viaggio da Genova verso Milano. Sottoposto ad accertamenti a mezzo etilometro, è risultato con valori 3 volte superiori ai limiti di legge e, pertanto, oltre ad averlo deferito all’Autorità Giudiziaria, gli Agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Acqui Terme gli hanno ritirato la patente di guida che, a sorpresa, è risultata anche scaduta da diversi anni. Lo stesso è stato altresì sanzionato per essersi trovato fuori dalla propria residenza oltre gli orari autorizzati dal limite temporale degli spostamenti.

La Polizia Stradale ricorda che porsi alla guida in stato di ebbrezza è condotta pericolosa per sé e per gli altri e, per tale motivo, sempre oggetto di sanzione (amministrativa o penale) con l’applicazione ulteriore di un periodo di sospensione della patente di guida; anche il rifiuto all’accertamento con le apparecchiature in uso alla Polizia Stradale, trova sanzione penale, assai gravosa.