L’indagine appena conclusa dai Carabinieri di Sanremo con l’arresto di tre persone a
Taggia in esecuzione di altrettante misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di
Imperia su richiesta della locale Procura della Repubblica offre l’occasione per
sensibilizzare ancora una volta la collettività su questo tipo di reati contro il patrimonio,
soprattutto perché commessi in danno delle persone più deboli e indifese.
Anche nel periodo estivo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Imperia e dei
Comandi dipendenti continueranno a svolgere gli incontri con le persone anziane, nel
corso dei quali saranno dispensati utili consigli per prevenire le truffe: anche in questi
momenti ci si può rivolgere ai militari per segnalare situazioni ritenute sospette – ancorchè
relative a meri dettagli – ma proprio per questo tutte meritevoli di approfondimento
informativo se non addirittura investigativo.
Rinviando il lettore ai consigli riportati sul sito www.carabinieri.it, nel menù in alto a
sinistra “servizi per il cittadino” andrà selezionato il sottomenù “consigli”, “Tematici” e
“giorno per giorno”; dal nuovo menù individuare la voce di interesse che in questo caso
potrà essere “Contro le truffe1”. Nella pagina vengono forniti una serie di consigli, tra i
quali appare sempre opportuno citare quelli relativi:

alle visite a domiclio, ricordando che nessuno riscuote denaro o preziosi a casa;


a non firmare nulla che non sia perfettamente chiaro;

a diffidare di controlli a gas, acqua e/o perdite che non siano preannunciate da organi
di stampa o dal Comune dove risiedete, rivolgendovi a persone di Vostra fiducia o all’Arma territorialmente competente e diffidando, pertanto, “sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili:
spesso si tratta di truffe o di merce rubata”, come nel caso affrontato da pochi giorni dai
militari della Sezione Operativa della Compagnia matuziana, che hanno arrestato tre
persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, le quali – da cinque anni – inducevano
un anziano a versare periodicamente somme di denaro, tra i 500 e i 2.000 euro, per un
totale di più di 100.000 euro, convincendolo di poter ottenere un risarcimento milionario
per una compravendita di generi alimentari non perfezionata.


Anche su Youtube basta digitare “Carabinieri truffe anziani” per visionare un breve video
(della durata di poco più di un minuto) contenente alcuni suggerimenti essenziali.
Peraltro, quanto riportato nel video sta accadendo proprio in questi giorni nella provincia di Imperia, con sconosciuti che stanno contattando al telefono persone anziane nella
propria abitazione qualificandosi come appartenenti alle Forze dell’ordine. I contatti
telefonici di questo tipo tendono a carpire la buona fede, pertanto non date mai i numeri
delle carte di credito o altri dati identificativi a persone che non conoscete, anche se si
qualificano come appartenenti ad organi di polizia, avvocati, funzionari. Nel caso di
specie, l’ignoto interlocutore chiede il numero della carta di credito da utilizzare – a suo
dire – per il pagamento di un veicolo a noleggio: finora si è trattato prevalentemente di
tentativi, ma diffidate sempre e nel dubbio non abbiate mai remore a contattare il “112”
ovvero il comando dell’Arma dei Carabinieri a Voi più vicino come da seguente tabella:

Comando Provinciale, Compagnia Imperia, Stazione Imperia 0183.7191
Stazione Borgomaro 0183.54033
Stazione Dolcedo 0183.280003
Stazione Diano Marina 0183.495048
Stazione Pieve di Teco 0183.36204
Stazione Nava 0183.325042
Compagnia Bordighera, Stazione Bordighera 0184.273700
Stazione Ospedaletti 0184.689004
Stazione Perinaldo 0184.672440
Stazione Vallecrosia 0184.292222
Compagnia Sanremo, Stazione Sanremo 0184.6947
Stazione Ceriana 0184.551030
Stazione Arma di Taggia 0184.43006
Stazione Badalucco 0184.408014
Stazione S. Stefano al Mare 0184.486426
Stazione Triora 0184.94039
Compagnia Ventimiglia, Stazione Ventimiglia 0184.236600
Stazione Ventimiglia Alta 0184.351234
Stazione Dolceacqua 0184.206148
Stazione Pigna 0184.241019

Giova anche ricordare come i truffatori utilizzino la scusa dell’incidente stradale in cui è
rimasto coinvolto un parente, chiedendo una somma di denaro e preziosi da consegnare
ad un “avvocato” o ad un “collaboratore”, al fine di evitare le conseguenze penali per il
congiunto: in questo caso è sicuramente in atto un tentativo di truffa. Ricordate: né i
Carabinieri, né le altre forze di polizia pretenderanno mai soldi in contanti a titolo di
“cauzione” o per “risolvere” un ipotetico caso in cui sia interessato un amico o un proprio caro.

Gli individui che compiono questo tipo di reati sanno essere molto affabili, a tratti
decisi e imperativi, perché il loro obiettivo è quello di manovrare la persona con la quale
stanno interloquendo. Ne abbiamo riscontrato il comportamento nel corso delle indagini
“COPS” e “GERIONE” dei Carabinieri della Compagnia di Imperia, che dal 2020 hanno
portato all’arresto di più di 20 persone. Ancora, prestate attenzione alla nota “truffa dello
specchietto”, in cui qualcuno vi accusa di avergli causato un danno al retrovisore del
veicolo e pretende una dazione di denaro per non ricorrere all’assicurazione, con
conseguente aumento del premio, o peggio per asportargli beni dall’interno della vettura.
Infine, attenzione a non farvi “abbracciare” da sconosciuti, poichè per quanto possano
mostrarsi rassicuranti ed affettuosi potrebbero approfittare del momento per sganciarvi la
collana, sottrarvi il portafogli o derubarvi di un orologio di valore (nell’ultimo caso, anche
con la scusa della lettura della mano).
Tutti questi consigli sono stati offerti anche nei numerosi incontri che i Carabinieri hanno
svolto – normativa antipandemica permettendo – in tutta la provincia, presso le Parrocchie
e i centri di aggregazione, piuttosto che in locali messi a disposizione dai Comuni,
incontrando in 23 occasioni circa 600 persone, con le quali c’è stato un piacevole scambio
di opinioni e di esperienze che ci auguriamo possano costituire utile volano informativo
verso la collettività. Perché i Carabinieri sono tra la gente e per la gente.
Come potete vedere, cambiano le scuse, ma non l’obiettivo: carpire la vostra fiducia e
derubarvi. L’obiettivo dell’Arma dei Carabinieri è, invece, meritare la vostra fiducia e
tutelarvi.
Contattate immediatamente i Carabinieri, anche per un consiglio, ovvero il “112”