Pubblicare su siti e giornali autorevoli i video che girano “in rete” con ragazzi che fanno bagarre, accendono fumogeni in piazza Duomo col Sindaco di Tortona, Federico Chiodi che interviene e ne strappa uno dalle mani dei giovani penso sia LA COSA PIU’ SBAGLIATA CHE SI POSSA FARE.

Ovviamente non riferito al Sindaco – che ha fatto bene ad intervenire con grande sprezzo del pericolo – ma al comportamento di alcuni colleghi.


Già, perché, in questo modo, si dà grande visibilità a questi giovinastri che si divertono anche a prendere in giro chi interviene, a filmarsi e postare in “rete” queste loro scorribande e più se ne parla più l’escalation andrà avanti e sarà inevitabile!

L’ultimo episodio a cui ci riferiamo lanciando un appello ai colleghi dell’informazione, è accaduto ieri quando – come avviene ormai da qualche settimana – ogni week un gruppo di ragazzi IDIOTI e scapestrati fa casino in centro a Tortona. La scorsa settimana i fumogeni erano stati accesi nel sottopasso della stazione, ieri pomeriggio in piazza Duomo.

Un episodio di scorribande giovanili in centro fatto, ovviamente ad arte, così che gli autori possano salire agli onori della cronaca. Giovani che cercano di mettersi in mostra e avere spazio. Giovani che, come tanti, sono anche codardi, perché quando il Sindaco Chiodi ha strappato di mano il fumogeno i ragazzotti, impauriti delle conseguenze, sono scappati.

Questo dimostra che i ragazzi fanno tutto questo solo per mettersi in mostra e più si dà loro spazio, più continueranno a farlo. Questo i Carabinieri lo sanno, come lo sanno anche tanti colleghi del mondo dell’informazione, che però continuano a fare da cassa di risonanza a questi episodi, dando ampio spazio ai protagonisti che più ne avranno, più continueranno nell’escalation.

Anche se capisco che per un giornalista è una notizia molto golosa che attira click e vendite, c’è da chiedersi veramente quale sia il confine tra informazione, gossip e buon senso.

Parliamo di buon senso perché lo sappiamo tutti e lo abbiamo scritto anche nei giorni scorsi, che dando loro spazio se ne aumenta la visibilità per cui continueranno con le scorribande. E allora io mi chiedo: cari colleghi giornalisti era proprio il caso di postare sui vostri siti anche il video? Non potevate dare solo la notizia come facciamo noi senza enfatizzarla troppo?

Non vi sembra, in questo modo di esasperare la situazione? Fino a che punto la cronaca deve essere così dettagliata?

Sono domande retoriche naturalmente, perché so benissimo che i colleghi se ne fottono di quello che scrive un povero cronista con “solo” 44 anni di esperienza, un Giornalista che cerca di vedere e trattare le notizie con buon senso, usando equilibrio nel dosare l’uso della cronaca, della privacy, dei web e dei Social.

So benissimo come si è ridotta l’Informazione oggi, sempre alla spasmodica ricerca dello scoop, di arrivare prima degli altri per avere seguito, pubblico e successo, perché questo, inevitabilmente, poi porterà anche sponsor e potere.

L’ho scritto a chiare lettere nel mio libro “Informazione?” ma la domanda che mi pongo e che pongo ai lettori, oltre al fatto se sia giusto o meno questo metodo, è: fino a quando?

Fino a quando andrà avanti questo modo di dare le notizie? La libertà d’informazione e il modello democratico in cui viviamo ci consente di farlo e consente a ogni editore di fare queste scelte cioé, di pubblicare e scrivere come e quando vuole, ma qualcuno se è mai interrogato se sia giusto farlo?

E se così facendo invece che fare informazione per il bene collettivo, non si va, invece, nella direzione contraria?

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca