I 7 Giusti che saranno onorati venerdì 14 maggio a Pontecurone sono delle figure esemplari, che durante la loro vita hanno sempre scelto il bene: hanno salvato vite umane , a rischio – un rischio concreto –di perdere la propria vita; si sono impegnati, battuti per aiutare le persone perseguitate; hanno superato la paura e hanno messo al primo posto la carità, come il padre fondatore della Congregazione a cui appartenevano, cioè il pontecuronese don Luigi Orione. I Giusti sono coloro che hanno difeso la dignità della persona, rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani (L.212 del 20.12.2017 “Istituzione della Giornata in memoria dei Giusti dell’umanità”).

L’Amministrazione Comunale di Pontecurone, su proposta dell’Associazione culturale “Il paese di don Orione ONLUS”, in collaborazione con il GARIWO di Milano,  ha predisposto l’allestimento del Giardino dei Giusti in prossimità del monumento a San Luigi Orione, di fronte al Municipio di Pontecurone, dove peraltro si sarebbe già inaugurato il 13 marzo dello scorso anno, se la pandemia da Covid 19 non avesse bloccato l’evento alla vigilia della sua realizzazione.


L’istituzione del Giardino pontecuronese, regolata da apposito Statuto,  si basa sul modello ideale di quanto realizzato a Gerusalemme con il Giardino dei Giusti della Shoah (Yad Vashem),  a Erevan con il Giardino dei Giusti degli Armeni, a Sarajevo con il Giardino dei Giusti della Bosnia, a Milano con il Giardino dei Giusti dell’Umanità del Monte Stella e in un centinaio circa di altre località italiane.

L’inaugurazione del “Giardino” avverrà nel rispetto delle regole imposte dalle pandemia. Le stupefacenti storie dei 7 Giusti saranno lette dai ragazzi della III secondaria di I grado del paese, che scopriranno anche le targhe (una per ogni Giusto) ai piedi dell’albero che è stato dedicato a ciascuno di loro. con L’intitolazione dei sette  alberi è un gesto dal significato profondo. Un segno che significa mantenere vivo il ricordo della persona grazie ad un albero che crescerà nel tempo. L’albero è il simbolo della vita che si rinnova continuamente e qui le piante dei Giusti stanno a significare il legame con la “persona speciale”. I Giusti sono al riparo dell’albero. Il loro ricordo è vivo come la pianta che ne incarna e ne protegge la memoria. I Giusti della Congregazione Orionina, onorati nel Giardino sono i seguenti:

Don  Giovanbattista Lucarini

Don Lorenzo Nicola

Don Gaetano Piccinini (già Giusto fra le Nazioni)

Don Giuseppe Pollarolo

Don Enrico Sciaccaluga

Suor M. Stanislaa (Costanza Bertolotti)

Madre Croce (Lucrezia Manente)

                                                                                                                                              Marialuisa Ricotti