Pandemia e Covid? Problemi su come farsi vaccinare per evitare il virus? Problemi di salute dovuti all’età o ad altro? Economici? Negozi chiusi da mesi che riaprono adesso dopo aver sofferto la crisi? Scuole chiuse e lezioni non in presenza coi ragazzi in DAD? Mancanza di manifestazioni? Turismo che non decolla? Ospedale chiuso da mesi perché Covid-hospital con le persone costrette a recarsi altrove? Visite ed esami posticipati? Mancanza di un Centro prenotazioni? Mancanza di lavoro? Aria inquinata dovuta alla eccessiva presenza di PM10? Strade dissestate e piene di buchi? Locali chiusi e divertimenti sospesi per mesi? Nuova raccolta differenziata? Pericolo di assembramenti? Fastidio per il prolungato uso delle mascherine? Code dovunque e tasse alle stelle? Oltre 300 morti al giorno per il Coronavirus?

Ma no, assolutamente no! Non sono certo questi i problemi che assillano tanti tortonesi!


Il vero problema di queste ultime 48 ore è che il Comune – mannaggia a lui – ha deciso di intitolare piazza Salvador Allende allo scienziato tortonese di fama internazionale Enrico Bellone cancellando il presidente marxista del Cile. E siccome lo ha fatto una giunta di Centro Destra, apriti cielo!

Rifondazione comunista è insorta e purtroppo non tutti hanno fatto come noi che ne hanno cestinato il comunicato stampa: un giornale extra locale ne ha dato ampio risalto, cavalcando la polemica, con interviste a diverse persone, manco fossimo di fronte ad un problema di Stato. Poi ha divulgando i suoi articoli sui Social creando una polemica incredibile che noi definiamo vergognosa, perché è davvero vergognoso pensare che, con tutti i seri problemi che ha la città di Tortona, tante persone perdano tempo a commentare, criticare e inveire su una questione che – in fondo -non ha ragione di esistere, talmente è banale.

Ma che differenza fa se una piazza si chiama Allende o Bellone?

La Giunta comunale di Tortona (e ha fatto bene) ha voluto ricordare forse l’unico scienziato locale che abbia mai raggiunto certi livelli e lo ha fatto – giustamente – scegliendo la piazza vicino alle scuole, in modo che i giovani possano ricordarsi di lui o essere incuriositi leggendo il nome. Lo ha fatto cancellando un presidente cileno che nulla a che fare con Tortona. E allora? Ha deciso così: chi sarà eletto dopo potrà fare diversamente. Dov’è il problema?

Leggendo gli strali sui Social e i commenti di tante persone – fra cui quella della minoranza consiliare – c’è davvero da chiedersi quali siano veramente – per molti cittadini – i veri problemi della nostra società se in tanti perdono tempo attorno a una questione così banale come questa. Ma non hanno nulla di meglio da fare e di cui occuparsi?

Come abbiamo scritto in un precedente articolo, noi ne avremmo fatto volentieri a meno, anche perché crediamo che se quel giornale non avesse dato grande evidenza all’episodio, tutto sarebbe passato in sordina e nessuno si sarebbe lamentato. La piazza avrebbe cambiato nome e chissà se – a parte Rifondazione ovviamente – qualcuno avrebbe sollevato obiezioni…

Purtroppo, invece, anche noi siamo costretti ad occuparci di questa assurda polemica perché sembra diventata una questione di estrema importanza.

Cose del genere succedono quando le persone non sanno cosa fare, quando evidentemente la noia del fancazzismo viene scossa da un problema quasi inesistente come questo.

Ecco che allora, viene spontaneo domandarsi quali siano – per tanti tortonesi – i veri problemi, se una questione come questa trova accanimento, levate di scudi e tanto altro.

Come giornalista con oltre 44 anni di esperienza alle spalle, posso anche comprendere chi fomenta polemiche inutili come queste perché portano visibilità, ma non li posso certo condividere: per me il Giornalismo e l’Informazione sono ben altra cosa ed è per questo che noi abbiamo immediatamente cestinato il comunicato di Rifondazione. Purtroppo la polemica è diventata importante e così, nostro malgrado siamo costretti ad occuparcene, ma abbiamo deciso di farlo a modo nostro, sbattendo in faccia a tutti i lettori, la nuda e cruda realtà di come una certa parte di Tortona – evidentemente – no abbia problemi più gravi visto che si accalora sulla cancellazione di una piazza dedicata ad un personaggio (Allende) che nulla c’entra con Tortona.

Non abbiamo paura di perdere lettori prendendo una netta posizione su questo argomento, perché la nostra onestà intellettuale e la correttezza del nostro giornale, è nota, e chi scrive non la baratterà certo per una manciata di lettori che smetteranno di cliccare sul sito per i nostri duri articoli su questa assurda vicenda.

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca