Ma si può essere così? Cosa frulla nella testa a quelle persone che chiamano i Carabinieri perché vedono queste persone in fila in via Pellizzari per andare a prendere il pacco famiglia di aiuti alimentari presso la sede di Azione Tortona?

Perché chi ha telefonato alle forze dell’ordine non le chiama il sabato sera, quando i giovani si assembrano in via Emilia e in piazza Duomo? Oppure quando escono da scuola a gruppi uno vicino all’altro senza mascherina? O tutte quelle volte che anche a Tortona si vedono capannelli di persone che, incuranti della pandemia, chiacchierano con le mascherine abbassate?


E’ il caso di “prendersela” con chi si “sbatte” sacrificando il proprio tempo libero da una vita per aiutare gli altri, come i giovani di Azione Tortona?

Sono le domande che sorgono spontanee a leggere quello che ci ha scritto Andrea Mantovani, presidente di Azione Tortona, che stamattina mentre lui e gli altri volontari dell’associazione distribuivano generi alimentari, si sono visti piombare i Carabinieri in sede, con un po’ di sorpresa.

Difficile pensare che dietro questa telefonata non ci sia stato risentimento, invidia o quali altri sentimenti verso questi giovani che aiutano le famiglie, ma che hanno il “difetto” di non essere di Sinistra ma anzi, ideologicamente, dalla parte opposta. Quando si mettono ad aiutare la gente, però, i giovani di Azione Tortona non guardano le ideologie e consegnano generi alimentari a tutti i tortonesi, a prescindere siano di Destra, di Sinistra o di Centro.

E allora perché accanirsi contro di loro mandando i Carabinieri? Difficile pensare che chi ha telefonato non sapesse cosa stesse succedendo, visto che sono anni, ormai che ogni prima domenica del mese, in via Pellizzari c’è la fila davanti alla sede di Azione Tortona perché si distribuiscono i pacchi alimentari ai tortonesi in difficoltà.

“Qualcuno pensando solo agli assembramenti – dice Andrea Mantovani – ci ha mandato un controllo dei Carabinieri mentre stavamo aiutando le persone bisognose con la Raccolta Alimentare, il servizio che abbiamo messo in piedi da tanto tempo. Raccogliamo generi alimentari all’ esterno dei supermercati il primo sabato del mese per poi distribuirli, la domenica successiva, alle famiglie bisognose. Oggi, in soli 20 minuti, siamo riusciti a distribuire generi alimentari ad oltre 30 famiglie tortonesi in emergenza economica. La situazione che si è presentata risulta parecchio preoccupante, perché la povertà aumenta, e sempre più italiani si sentono abbandonati dalle istituzioni e da un governo totalmente incompetente”.

“Faccio un appello a chi ci ha mandato i Carabinieri – conclude Mantovani – ricordando che, magari, sarebbe più utile mandare delle donazioni alimentari per aiutare in modo concreto chi davvero ne ha bisogno, visto che le Forze dell’ordine non hanno potuto fare altro che farci i complimenti per quello che stiamo facendo!”