Come annunciato alcuni giorni fa, il Comune di Tortona ha presentato diverse proposte alla Regione Piemonte per progetti da finanziare con i fondi europei del cosiddetto “recovery fund”. I primi cinque, già illustrati, riguardavano:

– “Scuole Smart”. Recupero, rifunzionalizzazione, digitalizzazione ed efficientamento energetico delle scuole;


– Mitigazione del dissesto idrogeologico mediante opere di difesa sui versanti ed opere di difesa idraulica lungo i corsi d’acqua;

– Cultura + territorio = valore. Fruizione sostenibile delle risorse ambientali e culturali con sviluppo di reti e percorsi ciclabili;

– Gestione intelligente e sostenibile della pubblica illuminazione;

– Mobilità sostenibile e potenziamento della rete ferroviaria.

A questi ne sono stati aggiunti altri due, relativi alla realizzazione della “Cittadella dell’equità sociale” ed il parco archeologico sul Castello:

– Cittadella dell’equità sociale – Social housing.

Il progetto ha un duplice obiettivo: da una parte della rigenerazione urbana attraverso il recupero di circa 1.900 mq di superficie di fabbricati facenti parte del complesso architettonico dell’ex Basilica del Loreto con interventi di efficientamento energetico nell’ottica della riduzione dei costi di gestione e della sostenibilità ambientale; dall’altra della coesione ed equità sociale con la destinazione del complesso a social housing per ospitalità, accoglienza, centro di ascolto, emporio solidale, sportello antidiscriminazione, attività di reinserimento sociale e lavorativo. Un polo di eccellenza nell’ambito sociale a cui riferirsi per risolvere tutte le problematiche sempre più diffuse di degrado sociale al fine di attenuare i divari sociali e rivolto alle fasce più deboli,arginando l’emarginazione culturale, affrontando le problematiche in ambito educativo, abitativo e lavorativo.

Costo stimato: 7.800.000 euro.

– Recupero naturalistico, paesaggistico archeologico e architettonico del parco del Castello.

Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale, paesaggistico e naturale di un’area urbana dalle forti potenzialità economiche, turistiche e culturali. Un progetto di valorizzazione archeologica delle stratificazioni architettoniche che si sono succedute nel corso dei secoli a partire dal V secolo quando Tortona, importante centro militare e commerciale di epoca romana (Dertona), era divisa tra la “città alta”, difesa da mura e situata in elevato e facilmente difendibile, e la “città bassa”, situata ai piedi della collina, di impianto tradizionale. Il Parco del Castello, reso vivibile, potrà essere un fulcro di attrazione per cittadini e per turisti, non solo per la forte valenza culturale – si tratta del primo insediamento della Città e gli scavi archeologici potranno rendere ben visibile l’impianto originario e tutte le successive modificazioni – ma anche come polo attrattivo per la realizzazione di eventi con importanti ripercussioni economiche sul territorio.

Costo stimato: 4.800.000 euro.