Una delle mission della Fondazione Cassa di Risparmio è quella di aiutare i poveri e le associazioni che a loro volta si attivano per aiutarli.

L’attività nel Sociale è molto prolifica e in ordine di tempo la Fondazione ha effettuato diversi stanziamenti nel settore, gli ultimi dei quali sono stati: 10 mila euro a favore della Caritas Diocesana di Tortona quale contributo straordinario a sostegno delle iniziative rivolte alle persone più fragili e delle situazioni di disagio dovute all’emergenza collettiva derivante dalla diffusione del covid 19; 8 mial euro  a favore dell’Associazione Matteo 25 ODV di Tortona quale contributo per la gestione del servizio di accoglienza notturna del dormitorio rivolto alle persone senza fissa dimora, gestito da volontari, con particolare riferimento alla riapertura con le norme anti covid e 10mila euro a favore di Agape Cooperativa Sociale Onlus di Tortona quale contributo a sostegno delle spese farmaceutiche, assistenza protesica fkt a favore delle persone in difficoltà sul territorio e per l’attrezzatura per la sicurezza e la sanificazione del Poliambulatorio medico.


Inoltre sono stati recentemente erogati anche 10 mila euro a sostegno dell’attività dell’ambulatorio dentistico di base attivato presso la Residenza Sanitaria “Leandro Lisino” , 5.988 ejuro per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale destinati ai medici di Medicina generale del territorio impegnati nella campagna vaccinale contro l’influenza stagionale; 20 mila euro a favore del Centro Riabilitativo “Paolo VI” di Casalnoceto quale contributo a copertura dei costi di gestione della struttura riabilitativa per giovani disabili; 2 mila euro a favore di S.C.O. “Insieme per Simone contro l’Osteosarcoma” di Novi Ligure (Al) quale contributo per l’istituzione di un servizio di supporto psicologico specializzato in età evolutiva destinato ai pazienti oncologici in età pediatrica e famiglia e infine 1.500 euro a favore del Centro “Mater Dei” di Tortona quale contributo per la realizzazione di n. 2 postazioni per permettere un contatto “prossimo” (non virtuale) e significativo tra persone anziane ospiti e i parenti, garantendo la massima sicurezza per gli ospiti.