Sembra paradossale ma, nonostante la crisi economica e il blocco agli spostamenti, la pandemia di Covid non ha provocato conseguenze significative al mercato immobiliare. Al contrario, la necessità di dover trascorrere più tempo in casa ha palesato l’esigenza di trovare soluzioni abitative più spaziose, portando molte persone ad acquistare proprio durante questo periodo. 

In questo contesto, Genova è una delle maggiori città italiane che si è resa protagonista del  trend. Il 2021 è quindi il periodo più adatto per fare un buon affare immobiliare nel capoluogo ligure. 


Scovare autonomamente le migliori soluzioni qualità-prezzo non è sempre facile, quindi può essere utile rivolgersi ad agenzie immobiliari a Genova attendibili e professionali, che conoscano bene la città e il mercato di riferimento. Una delle più richieste è Dove.it, leader nel settore immobiliare che, grazie al suo personale esperto e disponibile, soddisfa le esigenze più disparate di diverse tipologie di clienti.

Inoltre, il suo servizio di valutazione immobiliare online gratuito permette ai suoi clienti di effettuare la valutazione degli immobili in modo gratuito e veloce, comodamente dai propri dispositivi elettronici. Questa si rivela una grande comodità in tempi in cui uscire di casa può risultare difficile a causa delle restrizioni. 

Ma qual è la situazione del mercato immobiliare nel capoluogo ligure? Conviene nel 2021 acquistare o vendere casa a Genova? Durante lo scorso anno, tra le città che hanno registrato un aumento di ricerche di immobili rientra anche Genova, che si piazza al terzo posto dopo Milano e Roma. 

Pur aumentando le richieste di immobili in Liguria, i prezzi si sono mantenuti più o meno stabili rispetto al 2019, registrando un aumento al metro quadro quasi impercettibile dello 0,4%, mentre Genova ha registrato i prezzi medi più bassi della regione con un calo del 2,2%.

Ciò si traduce in una possibilità di un affare immobiliare che risulti vantaggioso sia per gli acquirenti che per i venditori. I primi avranno la possibilità di acquistare una casa nel capoluogo ad un prezzo non eccessivamente proibitivo. I secondi invece, pur non vendendo ad un prezzo troppo alto, riescono a mettere sul mercato un immobile senza svalutarlo ma riuscendo comunque a venderlo in un periodo di palese e diffusa difficoltà economica. 

I pronostici per il 2021 sono positivi e la tendenza generale del mercato immobiliare ligure sembra mantenere questo andamento, sia per quanto riguarda gli acquisti delle seconde case di acquirenti provenienti da altre regioni, come Piemonte e Lombardia, sia per i liguri stessi che, per le esigenze legate ai lockdown già accennate, tendono comunque a spostarsi all’interno della regione, mantenendo vive e floride le attività immobiliari.