Un braccialetto per comunicare la posizione del paziente, seguire gli spostamenti dal reparto alla sala operatoria e poi il rientro, monitorare con la massima precisione la durata dell’intervento. Ma anche uno strumento per informare, sempre in tempo reale, il parente della persona ricoverata di quanto sta avvenendo, minuto per minuto.

Da metà gennaio, la tecnologia all’interno dell’azienda ospedaliera di Alessandria ha fatto un nuovo passo in avanti grazie a un progetto unico in Piemonte e con pochissimi casi analoghi in Italia.


L’applicazione utilizza la tecnologia ‘beacon’ ed è stata messa a punto dalla TapMyLife di Bergamo, è utile sia all’interno dell’ospedale per la gestione della riorganizzazione dei processi, sia verso l’esterno per garantire la massima trasparenza delle informazioni ai cittadini.

«Il miglioramento di molti servizi e l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse passano attraverso una diversa organizzazione che vede il ricorso alla tecnologia e a una metodologia che ricorda quella ampiamente in uso nelle aziende produttive, ma con una differenza fondamentale: al centro di tutto non c’è un prodotto bensì la vita del paziente» spiega Caterina Bianciardi, dirigente ingegnere gestionale, responsabile settore Gestione Operativa – Area Sviluppo strategico e innovazione organizzativa dell’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ di Alessandria.

Uno strumento che ha una grande portata innovativa sul piano tecnologico, ma anche nell’ottica della trasparenza, della informazione e della attenzione agli aspetti di relazione che l’Azienda Ospedaliera sta perseguendo.