Nella giornata odierna, Elena Vitelli Vaccarino ha fatto visita al Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco per ribadire la sua gratitudine per aver accettato la donazione della scrivania appartenente al marito Paolo Vaccarino, ultimo discendente della famiglia Borsalino.

Elena Vitelli ha apprezzato molto il posizionamento della scrivania in un luogo così prestigioso in ambito istituzionale, tra la Sala Giunta e la Sala del Consiglio comunale.


La Città di Alessandria ha accettato la donazione della scrivania, appartenuta a Giuseppe Borsalino, con Delibera di Giunta n. 279 il 3 dicembre scorso.

Nella motivazione della sua donazione al Comune di Alessandria Elena Vitelli scrive tra l’altro:

“I Vaccarino sono i discendenti diretti del ramo femminile Borsalino. Mio marito Paolo, deceduto nel 2016, ha dedicato tutta la sua vita lavorativa alla Borsalino, Ditta di famiglia e pur se venuto ad abitare negli anni ’70 a Torino, non si è risparmiato nel salvare, col cugino Vittorio, il nome tanto prestigioso e di grande lustro per Alessandria. Quando chiusero gli uffici storici, volle che la scrivania usata da Giuseppe e da lui, venisse in casa nostra a Torino. Ora che lui non c’è più, sono lieta che ritorni ad Alessandria in memoria dei due uomini che la usarono con amore per il loro dovere”.

“La visita odierna della signora Elena Vitelli Vaccarino ha dichiarato il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliascoè particolarmente importante perché suggella un positivo percorso di interlocuzione grazie al quale il nostro Ente si è dotato di un elemento così significativo, dal punto di vista storico-identitario cittadino, quale la scrivania appartenuta a Giuseppe Borsalino.

Ho dunque ringraziato sentitamente Elena Vitelli Vaccarino per il gradito gesto di donazione che ha inteso compiere a favore della nostra Città e mi sono permesso, in occasione dell’incontro di questa mattina, di segnalare alla donatrice un aspetto che ritengo non secondario.

Proprio l’accoglimento, infatti, della donazione di questo pregevole elemento e la scelta di posizionare la storica scrivania nella parte del Palazzo Comunale che immette, al contempo, sia alla Sala del Consiglio che alla Sala Giunta ci ha sollecitato a riflettere in maniera più ampia sul rapporto tra questo oggetto e il luogo nel quale è stato collocato.

Il prestigio di tale vano, mentre già ora viene dunque valorizzato dalla scrivania di Borsalino, sarà ulteriormente consolidato da un’azione di riqualificazione che intende riguardare l’insieme di questo ambiente, affinché chiunque acceda ai massimi luoghi di rappresentanza istituzionale del Palazzo Comunale abbia la percezione dell’importanza della storia della nostra Città così come del ruolo e del servizio alla Comunità alessandrina in essi esercitato”.