Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di P.S. di Casale Monferrato ha denunciato in stato di libertà all’A.G. competente quattro cittadini casalesi ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

In occasione dell’omicidio del giovane Fabio SPIGA avvenuto nel novembre del 2020, l’attività d’indagine scrupolosamente condotta dagli operatori ha permesso di accertare che l’assassino, unitamente ad un gruppo di amici, aveva acquistato e consumato con loro discrete quantità di droga, del tipo hashish e cocaina.


Nello specifico, alcuni acquisti sono stati effettuati nelle ore immediatamente antecedenti all’omicidio, da parte di L. M. e L. K., quest’ultimo inizialmente individuato solo con il soprannome “Luli” e persona già nota agli uffici per i numerosi precedenti di Polizia, anche specifici, previo contatto con l’amico R. H. J. il quale, successivamente, è risultato essere loro fornitore abituale di sostanze stupefacenti.

Il gruppo, dopo aver consumato la sostanza stupefacente durante il pomeriggio,  si era riunito una seconda volta intorno alle ore 23.00, successivamente ai noti accadimenti, con l’intento comune di reperire ulteriori dosi, così acquistando 10 grammi di cocaina da M. H., soggetto pluripregiudicato, poi consumati dai giovani nell’arco della nottata.

Nei confronti dei quattro spacciatori sono state eseguite delle perquisizioni locali e personali, le quali hanno consentito al personale operante di acquisire ulteriori elementi probatori a loro carico, sia per le cessioni di droga già accertate che per altre effettuate in altri periodi.

Il giovane M.H. è stato inoltre deferito in stato di libertà anche per il reato di evasione, avendo violato la misura degli arresti domiciliari precedentemente adottata nei suoi confronti.