Siamo rimasti senza parole davanti ad un editoriale che è riuscito a calpestare senza ritegno il ricordo di tre uomini che hanno sacrificato la vita sul lavoro e a trasformare i carnefici in povere vittime. Pochi fatti, infarciti da moralismo di bassa lega e luoghi comuni.
Un testo che non offende solo i morti e le loro famiglie, ma tutta la nostra comunità, che non si merita tanta bassezza da uno dei suoi giornali più importanti.
È tardi per un passo indietro; forse non è tardi per riconoscere di aver toccato il fondo e chiedere scusa.

M5S Alessandria


Abbiamo capito a cosa si riferiscono i Cinquestelle e non possiamo che schierarci a fianco dei grillini e stigmatizzare l’articolo a 9 colonne apparso su un giornale locale. Purtroppo i giornalisti non sono tutti uguali: noi ad esempio non avremmo mai scritto quelle cose! Indipendentemente dal fatto che siano vere o meno: è irrilevante e non ci interessa. E’ facoltà di ogni direttore di giornale, infatti, scegliere cosa pubblicare o meno, e di fronte a chi mette a repentaglio la propria vita per gli altri, quotidianamente, a nostro avviso bisogna solo alzare il cappello e inchinarsi.