A novembre 2020 dopo gli articoli passati sulle pagine dei giornali che parlavano di possibile rilancio del Teatro Comunale attraverso l’interessamento della Regione Piemonte e di questa del competente assessorato alla cultura guidato provvidenzialmente da un’alessandrina, SLC CGIL volle cercare di chiarire quanto reale fosse questo percorso e quanto concreta la discussione fra Comune e Regione.
A tal fine in data 12 novembre u.s. SLC inviava una richiesta di incontro al Sindaco di Alessandria (detentore anche di delega alla cultura) regolarmente protocollata.
Ad oggi nessuna risposta formale ne tantomeno un qualsiasi cenno di buona creanza.
Una risposta in realtà è arrivata dal Tribunale di Alessandria che ha dichiarato fallita ASPAL e nel dispositivo della sentenza bolla la prospettazione da parte del Comune di un possibile rilancio del Teatro nell’ambito di un piano sottoposto alla Regione “. . .un futuro meramente sperato, che neppure è dato di capire come e in che misura possa ridurre . . .l’ingente esposizione debitoria della società . . .” La sentenza parla anche di assoluta incertezza sulla tempistica di tale progetto.
Oggi, venute meno le chiacchiere più o meno credibili, la domanda da porre all’Amministrazione Comunale tuttora in carica, domanda la cui risposta può dare inequivocabilmente la vera misura dell’attenzione e dell’impegno attorno alla vicenda è : quali strategie sono allo studio dell’amministrazione per rientrare in possesso del diritto di superficie della struttura?
E a seguire: Ci sono già contatti con la curatela in tal senso?
Senza la possibilità di essere ricevuti non ci rimane che lasciare queste domande alla Lriflessione dell’opinione pubblica.

Cgil Alessandria