Giovanni Ferrari Cuniolo, attuale presidente del Consiglio comunale, non è solo un politico locale, anzi, questo ruolo, forse, è addirittura marginale rispetto alle cariche che ha ricoperto e ricopre tuttora in ambito sportivo e culturale.

Un vero proprio esperto in molti settori, al quale abbiamo chiesto cosa si potrebbe fare per incentivare il turismo a Tortona e nella zona, visto che le potenzialità, come noto, ci sono.


Verte su questi argomenti la seconda e ultima parte dell’intervista che abbiamo pubblicato martedì scorso e trovate a questo link https://www.oggicronaca.it/2021/01/giovanni-ferrari-cuniolo-ha-cambiato-il-ruolo-del-presidente-del-consiglio-comunale-e-non-solo-lintervista/ che termina con le ultime domande su cultura e turismo.

Tu oltre ad essere presidente del Consiglio Comunale sei stato Capo Delegazione del FAI, sei presidente del Veloce Club Tortonese 1887 “Serse Coppi”, membro di diverse associazioni sportive e sei un uomo che fa del volontariato e del turismo aspetti importanti della tua vita, perché questa scelta?

La scelta di occuparmi delle realtà citate in campo culturale e sportivo derivano dall’amore per la mia città e per il nostro territorio che ritengo debbano essere sempre protagonisti.

In campo culturale e turistico, ho proseguito il lavoro intrapreso da miei genitori che hanno fondato il FAI a Tortona nel 2003 e che l’hanno fatto crescere fino ad arrivare ad avere oltre 1000 iscritti che, rapportato al numero dei cittadini, è un autentico record: ho cercato di continuare l’opera di valorizzazione della nostra città con l’apertura del Museo Orsi in cui sono accorsi centinaia di visitatori e mantenendo l’associazione con un ruolo da protagonista nel panorama culturale tortonese.

In campo sportivo, sono stato “avvantaggiato” dall’essere il pronipote di Giovanni Cuniolo, Primo Campione Italiano di Ciclismo nel 1906-7-8: la società Veloce Club Tortonese 1887 “Serse Coppi” in questi anni è tornata a svolgere un ruolo di primo piano nel panorama ciclistico provinciale e regionale grazie all’organizzazione della “Milano – Tortona” che siamo riusciti a riportare ai fasti del passato con molti corridori importanti italiani e stranieri, con molti cittadini ad assistere alla manifestazione.

Nelle altre realtà sportive di cui faccio parte, tra cui l’Associazione “Fausto e Serse Coppi” a Castellania e l’Associazione “Colli di Coppi”, cerco sempre di portare un contributo costruttivo e propositivo per l’organizzazione delle attività. 

Tortona turistica: cosa si potrebbe fare – una volta terminata la pandemia per incrementare il flusso turistico in città?

Devo dire che l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Federico Chiodi e nel campo turistico e culturale dal Vice Sindaco nonché Assessore competente Fabio Morreale, si è impegnata fin da subito per far tornare Tortona ad essere protagonista perchè, come molte volte ho detto anch’io in campagna elettorale, soltanto riaquistando visibilità, torneremo ad essere appetibili dai turisti.

Prima del Covid-19, il lavoro svolto aveva portato importanti risultati a partire dalla Notte Bianca, dalle celebrazioni Leonardesche fino ad arrivare al Premio Internazionale Fausto Coppi – Città di Tortona.

Ora, appena le condizioni lo consentiranno, è necessario lavorare con impegno in tal senso organizzando eventi di primo piano e di grande risonanza nazionale che possano portare turisti nella nostra città oltre a quelli già esistenti e consolidati come Arena Derthona e il Perosi Festival.

Io stesso, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, mi metterò a disposizione per raggiungere il miglior risultato possibile perchè un afflusso numeroso di persone in città farebbero da volano per tutte le attività commerciali, provate duramente da questa pandemia.