In Prefettura ad Alessandria, il Prefetto Iginio Olita e il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco hanno sottoscritto il Protocollo di intesa che dà avvio al progetto di prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani “Io ti tutelo”.

Il progetto consiste nella distribuzione di opuscoli informativi presso farmacie, studi medici e servizi socio – assistenziali, nella raccolta di segnalazioni e osservazioni a mezzo del Volontariato locale, nell’istituzione di un numero verde dedicato a segnalazioni telefoniche e nel coinvolgimento delle parrocchie e dei centri di incontro per anziani – quando sarà possibile in relazione all’emergenza epidemiologica – per incontri dedicati alla prevenzione delle truffe tenuti da appartenenti alle Forze di Polizia e alla Polizia Locale.


Il progetto è stato presentato alla Prefettura il  29 settembre 2020 in base alle direttive del Ministero dell’Interno, che ha individuato la Città di Alessandria tra i 50 Comuni italiani capoluogo di provincia con la popolazione anziana più numerosa. Dopo l’approvazione da parte del Prefetto il 7 ottobre scorso, previo parere favorevole del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica espresso nella riunione del 6 ottobre, il Ministero dell’Interno ha disposto il finanziamento delle attività progettuali con un contributo di Euro 35.373,47.

In occasione della sottoscrizione del Protocollo, il Prefetto Olita si è congratulato con il Sindaco per aver posto in essere la più ampia condivisione delle attività coinvolgendo, oltre alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Locale, i Servizi socio – assistenziali, la locale Curia vescovile, che farà da tramite con la capillare rete delle parrocchie, e le Organizzazioni di volontariato a partire dal Corpo Volontari ausiliari della Polizia Municipale alessandrina. Tale sinergia, secondo il Prefetto, realizza in pieno il concetto di “sicurezza integrata e partecipata”, aperta alla collaborazione diretta dei cittadini.

Il Sindaco Cuttica di Revigliasco ha sottolineato che “la sicurezza è uno degli obiettivi primari della nostra Amministrazione, intesa non solo come azione tradizionale di controllo, prevenzione o repressione da attuare sul territorio, ma anche come misura intelligente di previsione, attenzione e, soprattutto sensibilizzazione nei confronti della fasce più deboli e a rischio della nostra comunità. Mi riferisco, in particolare agli anziani, spesso oggetto di truffe ai loro danni, colpiti nelle loro stesse abitazioni. Si tratta di situazioni che fanno meno clamore di quanto accade sulle strade, tuttavia necessitano comunque, di massima attenzione e di tutela, con il coinvolgimento sinergico e collaborativo delle istituzioni territoriali. Oggi la firma di questo Protocollo d’Intesa va proprio in questa direzione, andando a formalizzare una visione della sicurezza a 360° che accenda i riflettori non solo su quanto fa immagine, ma anche sulle situazioni che spesso non si vedono, ma che ricorrono nella nostra quotidianità”.