Riportiamo di seguito un Comunicato ufficiale giunto dall’Ufficio Stampa della senatrice Susy Matrisciano che si rallegra perché finalmente a tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico è terminata la consegna dei nuovi banchi nelle scuole.

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Oggi le scuole hanno finalmente 2,4 milioni di banchi nuovi. Con il supporto del Commissario all’emergenza Domenico Arcuri e dell’esercito il Ministero dell’Istruzione ha concluso un’operazione senza precedenti, che ha portato negli istituti una quantità di arredi pari a dodici volte la produzione italiana di un anno.

In Piemonte sono stati consegnati complessivamente oltre 65 mila banchi monoposto e oltre 23 mila sedute innovative.

In questi mesi però è stata fatta tanta ironia su questi banchi.

Sulle sedute innovative, che molte scuole hanno richiesto per migliorare la didattica in classe, favorendo, oltre al distanziamento, il lavoro di gruppo per il futuro, sono state fatte tante battute e attacchi feroci.

C’è chi ha usato il termine “banchi a rotelle” per prendere in giro la ministra Lucia Azzolina, senza rendersi conto di offendere uno strumento che centinaia di istituzioni scolastiche già utilizzavano proficuamente in classe e in laboratorio. Tanti hanno parlato e continuano a parlare di scuola senza conoscerla, avendola solo frequentata qualche anno fa.

Sui banchi tradizionali monoposto qualcuno ha detto che non servivano, che sono state sprecate risorse, senza sapere, magari, che i nostri studenti sedevano su sedie malmesse e spesso utilizzavano banchi di qualche decennio fa.

Dicevano che non ce l’avremmo fatta. Che i banchi non sarebbero mai arrivati. Abbiamo letto e ascoltato di tutto, compresi conteggi fuori dal mondo sui costi di questa operazione. Abbiamo però risposto con i fatti.

Fino a ieri migliaia di studentesse e studenti facevano didattica sugli stessi banchi dei nonni. Oggi il MoVimento 5 Stelle lascia in eredità alla scuola nuovi arredi dopo anni di immobilismo.

Le chiacchiere passano, i fatti restano. Questo è un investimento che resta. Anche durante il periodo della pandemia abbiamo sempre lavorato pensando al futuro, facendo degli investimenti strutturali che non fossero solo legati all’emergenza di oggi. I banchi, di fatto, lo sono. Per la prima volta lo Stato ha fornito quasi 2 milioni e mezzo di nuovi arredi a differenza di quanto avveniva in passato quando la scuola subiva solamente tagli continui. Le nostre classi oggi hanno una fisionomia diversa. Non era mai successo e siamo orgogliosi di averlo fatto”, dichiara in una nota la senatrice alessandrina Susy Matrisciano, presidente della commissione lavoro.