I Carabinieri delle stazioni di Ovada, Spigno Monferrato e Sezzadio, impegnati nell’attività di controllo dell’applicazione della normativa anti-Covid, hanno contravvenzionato amministrativamente dodici persone che, a vario titolo, hanno violato il divieto di spostamento e l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale previsti dai D.P.C.M. vigenti.

Ma l’attività dei militari è proseguita anche in altri settori: iCarabinieri di Spigno Monferrato, al termine degli accertamenti scaturiti a seguito delle reciproche denunce-querele sporte dalle parti, hanno deferito in stato di libertà per minacce e percosse un 38enne e un 64enne, entrambi con pregiudizi di polizia, che nel corso di un diverbio per futili motivi si percuotevano con calci e pugni. Successivamente, il 64enne raggiungeva l’abitazione del 38enne minacciandolo, mentre quest’ultimo postava minacce nei suoi confronti su un noto social-network.


I Carabinieri di Rivalta Bormida, impegnati nell’attività di controllo dell’applicazione della normativa anti-Covid, hanno contravvenzionato amministrativamente un 65enne sorpreso in violazione dell’isolamento fiduciario a cui lo stesso era sottoposto.

Infine i Carabinieri Forestali di Gavi hanno contestato una violazione amministrativa di 750 euro a un 34enne per aver eseguito lavori in zona soggetta a vincolo per scopi idrogeologici in assenza della prescritta autorizzazione da parte dell’Ente preposto.