È stato firmato martedì 3 novembre 2020 il nuovo Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che prevede nuove misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica legata al CoronaVirus.

Le misure valide su tutto il territorio nazionale prevedono, tra l’altro:


– Obbligo della mascherina al chiuso (tranne abitazione private) e all’aperto

– Distanza interpersonale di almeno un metro

– Sospensione degli spettacoli aperti al pubblico

– Sospensione delle mostre e dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (ad esempio biblioteche).

A partire da domani, 6 novembre, e fino al 3 dicembre, saranno quindi chiusi il Museo Civico, la Biblioteca Civica Giovanni Canna e la Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi Emanuele Luzzati.

Rimarranno chiuse anche le mostre allestite al Castello del Monferrato.

Sono state previste, inoltre, misure più restrittive per la Regione Piemonte, in quanto inserita tra le «aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto». Misure che resteranno in vigore per quindici giorni:

– Vietato ogni tipo di spostamento dalla propria abitazione se non quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute

– Sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità

– Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari

– Sospese le attività di ristorazione (fra cui bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)

– Consentita la ristorazione a domicilio e, fino alle ore 22,00, la ristorazione da asporto

– Sospese le attività sportive (sia quelle in palestre, piscine, centri benessere, sia quelle dilettantistiche)

– Consentita attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza interpersonale di un metro e con obbligo della mascherina

– Didattica a distanza per tutte le attività scolastiche ad eccezione dei servizi educativi per l’infanzia, delle scuole dell’infanzia, primarie e del primo anno delle scuole secondarie di primo grado.

Questo l’appello del sindaco Federico Riboldi: «Le misure adottate sono sicuramente molto restrittive e creano differenze a volte inspiegabili, soprattutto nel campo del commercio. Tuttavia da sindaco, in questo momento, chiedo la massima attenzione affinché il prima possibile si possa tornare alla normalità. Dimostriamo ancora una volta come il nostro territorio sappia affrontare con forza e determinazione le avversità e i momenti di difficoltà: Forza Casale!».

Info e aggiornamenti alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/CoronaVirus e sui canali social della Città di Casale Monferrato.