Diano Marina avrà nei prossimi anni un nuovo plesso scolastico, in località Cioso Canepa, in prossimità del Palazzetto dello Sport Canepa in Via Diano Castello e destinato a riunire tutte le scuole. L’opera è stata infatti inserita dalla Giunta Municipale nel Piano triennale delle Opere pubbliche del Comune, in seguito alla ricezione – in data 09/09/2020 – di una proposta di partenariato pubblico-privato che è stata accolta dalla Amministrazione e dagli Uffici dopo averne verificato la fattibilità e l’interesse pubblico.
“Questo atto di Giunta – spiega il vice Sindaco Cristiano Za Garibaldi – equivale alla posa della prima pietra per quello che riguarda l’iter procedurale che porterà alla costruzione di un unico plesso scolastico che unirà via Biancheri e Villa Scarsella e nel quale cercheremo di unire anche le scuole materne. L’operazione verrà portata avanti con un leasing in costruendo e una partnership pubblico-privata. Il pubblico partecipa attraverso il conferimento dell’edificio di via Biancheri e l’accensione di un mutuo ventennale. I prossimi passi saranno quelli di far presente il nostro quadro esigenziale che presuppone una scuola il più all’avanguardia possibile, con il più alto tasso di efficientamento energetico e con il maggior numero di servizi per i nostri ragazzi, per poter addivenire ad una fase progettuale definitiva. La proposta redatta secondo le esigenze dell’Amministrazione sarà poi posta in gara”.

L’importo complessivo dell’intervento sarà di circa 8 milioni e 700 mila euro.
L’iter della scuola in località Cioso Canepa è iniziato nel 2013, quando all’area – di proprietà del Comune – è stata cambiata la destinazione d’uso attraverso un aggiornamento del PUC, con cui è stata inserita la possibilità di realizzare il nuovo plesso scolastico.
Nel corso degli anni sono state percorse varie strade per cercare di ottenere i finanziamenti necessari alla costruzione dell’opera. Nel 2019, la Giunta diede mandato al Segretario generale del Comune per procedere ad eventuali accordi con privati, approvando una delibera di indirizzo. La proposta ora ricevuta, diversamente da altre ritenute non accoglibili e quindi archiviate, è stata vagliata positivamente. Da oggi, l’opera è di interesse pubblico.