“I Social hanno rovinato il giornalismo e la credibilità di questo mestiere è passata dall’altare all’inferno.” Lo scrivo nel mio ultimo libro dal titolo “Informazione?” e mai affermazione sembra più veritiera alla luce del commento che vedete in alto.

Sulla pagina Facebook del giornale, come potete chiaramente leggere dallo screenshot, un lettore ci ha dato chiaramente dei fascisti, apponendo a fianco, l’immagine di una merda diretta a noi ovviamente. Un lettore gli ha risposto e lui nel commento successivo ha confermato la sua affermazione.


Tutto nasce dal fatto che abbiamo pubblicato un articolo evidenziando alcuni dubbi dei lettori sul fatto che gli stranieri, malgrado il lockdown, continuano a chiedere l’elemosina davanti ai supermercati e qualcuno anche un po’ ironicamente – forse – si chiedeva che tipo di autocertificazione avessero che consentisse loro di rimanere lì.

Quella che vedete nei commenti che ha suscitato l’articolo è l’altra faccia della Democrazia: quando c’è troppa libertà e soprattutto quando la gente non viene punita adeguatamente se commette qualcosa, i deterrenti non scattano perché non ci sono e così, dietro una tastiera chiunque si sente in dovere di scrivere qualsiasi cosa.

Nel capitolo del mio libro dedicato ai Social lo scrivo chiaramente: “I Social, inoltre, sono riusciti a compiere anche un’altra impresa e non da poco: tirare fuori il peggio in molte persone! La facilità con cui è possibile interagire e il fatto di essere protetti da uno schermo e non avere di fronte il proprio interlocutore, infatti, spinge tante persone ad intervenire a ruota libera esprimendo i più biechi concetti senza alcun freno inibitore.”

E’ l’altra faccia della medaglia dei social, utili per certe cose, ma anche dannosi sotto certi aspetti.

Tornando al sig . Giancarlo, abbiamo deciso di non avviare alcuna azione legale nei suoi confronti, ma di “bannarlo” dalla pagina Facebook del giornale. Non potrà più accedere e se vorrà leggere le le notizie, dovrà collegarsi direttamente al sito che è sempre libero e accessibile a tutti, ma almeno non potrà fare più commenti denigratori.

Credo che questa sia la peggior ‘punizione’ per chi è abituato a scrivere a ruota libera senza freni inibitori.

Colgo l’occasione per avvisare i 4 lettori che vedete nello screenshot in basso e che hanno messo “mi piace” al commento di Giancarlo M. per avvisarli che per ora non sono stati bannati, ma la prossima volta di riflettere bene prima di mettere anche solo un solo “mi piace” perché qualcun altro – meno tollerante del sottoscritto (e meno male che ci danno dei fascisti…)- potrebbe ricorrere a vie legali.

Chiudo questo articolo che avrei fatto volentieri a meno di scrivere, sottolineando che a differenza di altri noi tuteliamo la privacy e per rispetto delle persone, abbiamo oscurato i cognomi.

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca

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