L’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Alessandria, in collaborazione con la Società Italiana di Neonatologia (SIN) e di Vivere Onlus, aderiscono alla ‘Giornata Mondiale della Prematurità, che ricorrerà martedì 17 novembre.

La Giornata mondiale della Prematurità è un appuntamento annuale, celebrato a livello internazionale , con iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle nascite premature.


In molte città nel mondo, e anche in Italia, vengono illuminati monumenti caratteristici con una luce viola, individuato come colore simbolo della prematurità.

Per la Città di Alessandria, il 17 novembre, sarà illuminato di viola il ponte Meier.

“I neonati prematuri sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione. Il 7% dei neonati, circa 100 al giorno, e complessivamente 35.000 all’anno, nasce prematuro – ha commentato l’assessore alle Pari Opportunità, Cinzia Lumiera (nella foto in alto) -. Nonostante le difficoltà del periodo è necessario esprimere la massima solidarietà a tutti questi bambini, a maggior ragione quest’anno, quando parole come ‘isolamento’, ‘respiratore’ e ‘terapia intensiva’ sono all’ordine del giorno. Con un piccolo gesto, comunque molto significativo, vogliamo testimoniare la nostra vicinanza a tutti questi bambini e quelle famiglie che conoscono e vivono queste ‘parole’ sulla loro pelle sin dai primi momenti della loro vita insieme”.

L’illuminazione del ponte Meier arricchirà il programma di proposte e iniziative che SIN e Vivere onlus, da sempre, portano vanti a sostegno della prematurità.

A livello territoriale opera l’associazione IO ARRIVO PRIMA ODV che supporta i genitori dei bambini nati prematuri di tutta la provincia e ricoverati presso l’Ospedale Infantile.  Con sede in Alessandria, l’associazione, che aderisce al coordinamento nazionale delle associazioni per la Neonotolagia, ha tra i suoi obiettivi quelli di sostenere moralmente e psicologicamente i genitori che si trovano a dover gestire la degenza del proprio figlio, nato pretermine.

Come spiega la presidente Cinzia Spriano: “Le volontarie sono mamme che hanno vissuto l’esperienza in prima persona e possono essere di supporto raccontando la loro esperienza a chi è entrato all’improvviso nel mondo della prematurità, condizione ancora più difficile in un periodo di emergenza sanitaria. In passato sono state proposte diverse iniziative ed incontri per sensibilizzare la cittadinanza, le volontarie sono state formate in linea con le nuove normative e sono stati donati macchinari utili al reparto come lo scalda siringhe, il bilirubinometro e le poltrone per la marsupioterapia. Lo scorso anno è stato attivato e finanziato il progetto “Latte a colazione” per il sostegno all’allattamento dei nati pretermine.

Nel direttivo dell’associazione sono presenti anche figure mediche come la dott.ssa Sabatini Miriam, che ha grande esperienza nell’assistenza dei neonati ricoverati presso la Terapia Intensiva che a volte necessitano di assistenza ventilatoria e cure specializzate. Un grazie va a tutta l’equipe medica e infermieristica che è sempre professionale e disponibile. Grazie ai fondi raccolti dall’associazione con lo spettacolo dello scorso febbraio e con donazione delle famiglie entro la fine dell’anno, il reparto riceverà nuove culle neonatali”.

Per info www.ioarrivoprima.org