La sera del 4 agosto le volontarie e i volontari di “Chiese Aperte” riprenderanno a raccontare la storia e la bellezza delle chiese della città di Novi Ligure applicando le stesse modalità di accesso previste per le messe compresi il numero massimo di persone, il rimanere seduti durante il racconto e l’uso della mascherina all’interno della chiesa. 
Le visite, gratuite, saranno due, della durata di 30 minuti: la prima, alle 21, nella Chiesa Parrocchiale di S.Pietro, “campanile di riferimento” per quella zona della città abitata, nel Medioevo, dalle famiglie di parte guelfa;  la seconda, alle 22, dopo la messa dell’ultimo giorno della Novena della Madonna Lagrimosa, nella Chiesa Collegiata, per secoli cuore pulsante della vita artistica e spirituale dell’intera città.

Entrambe le chiese, come la maggior parte degli edifici del Centro Storico della città, sono espressione di quell’arte barocca che, nei secoli XVII e XVIII, travolse tutte o quasi le testimonianze artistiche precedenti; entrambe le chiese custodiscono, al loro interno, opere provenienti da altri edifici religiosi distrutti oppure destinati ad altri usi, che la nuova collocazione ha salvato dalla distruzione o dalla dispersione.
È un primo passo per ripartire, in sicurezza, a far conoscere i tesori d’arte e di fede, di storia e bellezza della città di Novi Ligure secondo un modello organizzativo che, compatibilmente con l’evoluzione delle normative vigenti, gli organizzatori estenderanno passo passo a tutte le chiese della città.