Confapi Industria Alessandria, l’Associazione che rappresenta le piccole e medie Industrie nel territorio, ha svolto, nei primi dieci giorni di luglio, un’indagine sui propri associati per avere un quadro della situazione relativa al rapporto con gli Istituti di Credito al fine di l’ottenere i finanziamenti garantiti dallo Stato con i decreti Liquidità e Cura Italia. Alle 180 aziende associate è stato somministrato un questionario che aveva lo scopo di registrare il livello di soddisfazione dimostrato dagli Imprenditori nel rapporto con la propria Banca e di conoscere anche quanti di loro hanno ritenuto necessario accedere alla CIG per il periodo del lockdown.

Siamo grati ai nostri associati per aver aderito alla nostra indagine, dandoci così modo di avere un panorama preciso delle condizioni nelle quali si trova il comparto delle PMI, dopo due mesi di fermo dell’attività dovuto alla pandemia– dichiara il Presidente di Confapi Industria Alessandria Antonino Giustiniani- Alla luce delle risposte ottenute posso affermare che la situazione generale è, in buona parte, positiva. Ci sono elementi di apprezzamento dichiarati nel rapporto con gli Istituti di Credito da parte di più della metà degli intervistati, che affermano di avere ricevuto assistenza soddisfacente da parte delle Banche. Si registrano, però,  evidenti criticità dal 25% di aziende che, pur avendo richiesto ed ottenuto il finanziamento, non hanno avuto assistenza adeguata, procurando lunghi e a volte estenuanti tempi di attesa per l’erogazione. Un altro dato ( il 13% del totale, quasi uno ogni dieci) riguarda gli imprenditori che proprio a causa delle lunghe tempistiche di erogazione hanno desistito dal richiedere il finanziamento. Si registra, infine, la segnalazione di 4 aziende che hanno richiesto e non ottenuto né il finanziamento, né l’assistenza dalla propria Banca. Passando, quindi,all’utilizzo degli ammortizzatori sociali l’indagine evidenzia che la quasi totalità, cioè il 93% , ha fatto richiesta della Cassa Integrazione, mentre solo il 7% non lo ha ritenuto necessario.


Se questa è la situazione fino ad oggi, resta chiaro che la vera sfida ci attende con il prossimo autunno, con la completa ripartenza del nostro sistema Paese.  Confapi è, oggi più che mai, al fianco di tutti gli associati in questo appuntamento che si prospetta impegnativo, con tutto il supporto e gli strumenti necessari per affrontarlo.”

RISULTATI INDAGINE

TOTALE AZIENDE     180

Le aziende che operano sul territorio della Provincia sono distribuite in tutti i settori, con una prevalenza del comparto metalmeccanico.

In totale occupano 3.400 dipendenti.

Sono composte per l’80% dal settore manufatturiero e per il restante 20% dal settore dei servizi.  

– Aziende che non hanno richiesto finanziamenti e che hanno ricevuto            assistenza soddisfacente dalla propria Banca 38% del totale      

  • Aziende che hanno richiesto ed ottenuto il finanziamento e che  hanno ricevuto assistenza soddisfacente dalla propria Banca:  22%
  • Aziende che hanno richiesto ed ottenuto il finanziamento, ma che non hanno ricevuto assistenza soddisfacente dalla propria Banca, a causa delle lunghe tempistiche di erogazione:  25%
  • Aziende che hanno richiesto ma non ottenuto finanziamenti e che non hanno ricevuto assistenza soddisfacente dalla propria Banca: 4, pari al 2%
  • Aziende che non hanno richiesto finanziamenti a causa  delle lunghe tempistiche di erogazione: 13%

Utilizzo degli ammortizzatori sociali: 93%        

NON utilizzo degli ammortizzatori sociali : 7%