Non spetta certamente ad un Comune intervenire su servizi che non lo riguardano ma quando a un Sindaco continuano ad arrivare lamentele da parte dei cittadini sulle difficoltà che i cittadini hanno a prenotare visite ed esami presso l’Asl, ecco che un Sindaco che ha a sorte il bene comune, si attiva in prima persona nella speranza di capire, almeno quello che sta succedendo e se sia possibile, in qualche modo risolvere il problema.

E’ quello che ha fatto il Sindaco di Tortona Federico Chiodi dopo aver ascoltato tante lamentele dei gli utenti che faticano a prenotare visite ed esami.


“So che Asl sta lavorando per riorganizzare tutti i servizi in questa fase di graduale ritorno alla normalità – dice Chiodi – e in effetti il personale del CUP dei singoli ospedali, compreso il nostro, sta richiamando le persone che avevano visite prenotate per proporre nuovi appuntamenti. Questo, congiuntamente alle normative per contenere il contagio, è il motivo per cui i CUP non sono accessibili al pubblico, ma le prenotazioni vengono effettuate telefonicamente.”

“Da qui, però – aggiunge il Sindaco di Tortona – è scaturito il problema del centralino unico che tanti disagi sta generando: la linea risulta spesso occupata e il servizio è, da circa quattro anni a questa parte, a pagamento. Asl si è impegnata ad aumentare le linee disponibili e utilizzerà un call center con normali tariffe, invece del costoso sistema attuale.”

L’intervento di Chiodi però ha sortito una novità che viene annunciata dal Primo Cittadino: “Nel prossimo futuro – conclude fil Sindaco di Tortona – sarà possibile anche prenotare con una app specifica, e via internet con strumenti messi a disposizione dal CSI. Il problema dei lunghi tempi d’attesa per visite ed esami esiste già da diverso tempo: è lecito attendersi dall’Asl un intervento su questo fronte che non può prescindere da un ampliamento del personale sanitario e dei servizi offerti sul nostro territorio, dopo anni di tagli e accorpamenti.”