Rivalta Bormida
da martedì 1 luglio – tutti i giorni su prenotazione
Visite guidate a Palazzo Lignana di Gattinara

La Fondazione Elisabeth de Rothschild è lieta di annunciare la riapertura di Palazzo Lignana di Gattinara e delle sue mostre a partire da martedì 1 luglio.
Le visite si svolgeranno tutti i giorni solo su prenotazione con almeno 2 giorni di preavviso per un massimo di 6 persone a turno, nei seguenti orari: alle 10.00; alle 15.00 e alle ore 17.00
Per informazioni e prenotazioni contattare la Dott.ssa Ruth Cerruto Tel. 333 5710532 / info@elisabethderothschild.it
(E’ necessario indossare la mascherina ed utilizzare il liquido igienizzante presente all’ingresso del Palazzo)


Palazzo Lignana di Gattinara a Rivalta Bormida

Palazzo Lignana di Gattinara, a Rivalta Bormida, sorge in fondo alla Contrada Lunga, ora via Giuseppe Baretti. L’edificio, dalla facciata sobria ed elegante, rappresenta un tipico esempio di dimora gentilizia dell’Alto Monferrato, di impianto tardo gotico con modifiche secentesche come attestato dalle iscrizioni nel loggiato.
Originariamente, la struttura comprendeva anche il corpo di fabbrica a levante e costituiva
nell’insieme, unitamente al chiostro (hortus conclusus), la residenza patrizia, mentre nell’area a
settentrione si trovava la corte con i fabbricati rurali. Nel corso del Cinquecento, il palazzo divenne la residenza dei nuovi feudatari di Rivalta Bormida, i conti Lignana di Gattinara, discendenti del Cardinale Mercurino Arborio di Gattinara, Gran Cancelliere dell’Imperatore Carlo V, investito del feudo nel 1521.
Nel 1680, con l’acquisto del feudo da parte di Giacomo Ottaviano Ghilini marchese di Maranzana, la proprietà venne alienata dagli eredi dei Lignana di Gattinara, i conti Sannazzaro e i nobili Arribaldi Ghilini che la cedettero ai Chiabrera.
Dal portale secentesco, varcato il portone in legno di noce, si accede alla Loggia degli Esposti (XVI-XVII secolo), così denominata in quanto presenta al suo interno la cinquecentesca edicola in pietra che alloggiava la ruota degli esposti, in origine collocata presso il monastero di San Teobaldo di Asti. Il loggiato affaccia su un piccolo e incantevole giardino all’italiana, ridisegnato sulla base del mappale del XVIII secolo. Di particolare interesse lo scalone con affreschi (XVIII secolo) e la cappella marchionale che raccoglie dipinti e oggetti di famiglia (XVIII e XIX secolo).
Attualmente, Palazzo Lignana di Gattinara è sede della Fondazione Elisabeth de Rothschild.

Caratteristiche della visita

La visita guidata comprende il loggiato, lo scalone che ospita una quadreria con ritratti di famiglia del XVII-XIX secolo e le due mostre permanenti curate dalla Fondazione:

Orgoglio e Pregiudizio: duemila anni di storia ebraica attraverso le fonti storiche
Attraverso preziosi documenti originali e di grande interesse storico, appartenenti al Fondo privato Elisabeth de Rothschild, ripercorre gli ultimi duemila anni della storia ebraica, dall’antico Regno di Giudea alle Comunità della Diaspora sino al moderno Stato di Israele.

Per Vitam ad Mortem: il ciclo della vita nella famiglia nobile del XIX secolo
Ospitata nella cappella marchionale, racconta la quotidianità di una famiglia nobile del XIX secolo che vede l’intrecciarsi di storie e vicissitudini dai marchesi Lucerna Rorengo de Rorà ai marchesi Asinari di San Marzano e Cantono di Ceva, dai baroni Franchetti de Rothschild ai marchesi Cambj Voglia e Durazzo, attraverso una selezione di oggetti di famiglia, dei loro carteggi privati e dei dipinti che scandiscono il circulus vitae nel periodo tra Romanticismo e Belle Époque.

Curiosità

RIVALTA BORMIDA ED IL SUO TERRITORIO

Monumenti cittadini: Palazzo Bovio della Torre, oggi sede della casa parrocchiale; Palazzo Bruni che ospita un ristorante e ampi spazi espositivi; Parrocchiale di San Michele Arcangelo; Oratorio di San Sebastiano.

Nei dintorni: Acqui Terme, Ovada, i castelli dell’Alto Monferrato, cantine vinicole.

Prodotti tipici: Vini (Dolcetto d’Acqui, Dolcetto d’Ovada, Brachetto d’Acqui, Passito di Strevi, Cortese del Monferrato, Moscato d’Asti), tartufo Bianco d’Alba, robiola di Roccaverano, le carni di fassone piemontese, amaretti di Mombaruzzo.

Sport: equitazione, piscine all’aperto, campi da tennis.

Eventi: Festa patronale e processione di San Domenico (4 agosto).