Le lacrime agli occhi e il nodo in gola, che gli fa uscire solo un semplice “Grazie” ma carico di emozione, perché lui, la festa che i colleghi commercianti insieme al Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, che si è svolta oggi pomeriggio, martedì 30 giugno, non se l’aspettava.

Lui è Pierluigi Anselmi, titolare dell’omonima e storica drogheria di Tortona quella che è sempre stata alla fine dei portici (anche se oggi non è proprio così) e all’età di 62 anni di cui 44 come droghiere, ha deciso di andare in pensione e siccome moglie e figlio hanno già un’occupazione, ad Anselmi non è rimasto altro che chiudere l’attività.


Qualcuno potrà pensare che questa non sia una notizia perché i negozi chiudono a grappoli, ma per Tortona e per i tortonesi la “Drogheria Anselmi” era qualcosa di molto particolare e non soltanto perché venne aperta ben 75 anni fa, ma perché era l’unico negozio del genere che aveva prodotti di eccellenza e specialità come vini, liquori, alimentari ed altro provenienti da ogni parte del mondo.

E stata una scelta indovinata, che precorreva i tempi e ha caratterizzato ulteriormente la qualità del negozio e del suo titolare che oggi è stato festeggiato a sorpresa: dai Commercianti della zona, dal Sindaco di Tortona Federico Chiodi col vice Fabio Morreale e gli assessori Mario Galvani e Luigino Bonetti oltre al presidente del Consiglio comunale Giovanni Ferrari Cuniolo.

“Noi commercianti ci vogliamo bene- dice Paola Tuis della vicina Libreria Paoline – e abbiamo fortemente voluto fargli sentire il nostro affetto e la nostra stima…. il Sindaco e gli altri hanno subito detto accettato e con la loro presenza hanno reso più istituzionale il doveroso GRAZIE ad una attività che da due generazioni è presente a Tortona.”

Un grazie giunto anche dal Sindaco Chiodi che ha rivolto personalmente i ringraziamenti di tutta la città per l’importante presenza della drogheria.

La storia della drogheria Anselmi comincia nell’estate del 1945. Il papà di Pierluigi, Ennio Anselmi, classe 1930, poco più che un ragazzino inizia a lavorare nella drogheria Carlo Vercesi, in largo Borgarelli, per poi aprire un’attività in via Emilia Nord.

Nel ‘55 a causa di un incidente stradale aveva dovuto stare fermo un anno e aveva ceduto il negozio, che però aveva aperto di nuovo in via Emilia Sud, e lì era rimasto dal ‘56 al ‘60. Il 6 marzo 1960 l’ultimo trasferimento nella sede attuale.