Sabato 27 giugno, è stata celebrata l’annuale ricorrenza della nascita (23 giugno)  e del Battesimo (24 giugno) di Don Orione presso la piazza dove è collocato il momento a lui dedicato. A presiedere la celebrazione eucaristica Don Achille Morabito sacerdote orionino direttore della Casa Paterno in Tortona.

All’inizio sono stati ricordati i nomi di coloro che in questi mesi dell’anno sono tornati alla casa del Padre a causa della drammatica pandemia. Pontecurone era presente numerosa, autorità civili, militari e molti fedeli. Tutto si è svolto nella massima sicurezza grazie anche alla collaborazione della protezione civile e volontari.


Nell’omelia Don Achille ha dato lettura di uno scritto di Don Orione del 1919 a riguardo dell’influenza “spagnola” dove si riportano singolari paralleli con l’attuale pandemia dicendo come il santo concluda lo scritto con parole ancora molto attuali: “Desidero che la presente mia non ti sia di sconforto, ma che ti porti forza divina e santità di proposoti e di vita”. Riferendosi poi al Vangelo proclamato, ha invitato ad imitare Don Orione che ha versato molta carità nella sua vita ai più bisognosi e pertanto guardando a lui come suoi compaesani, nel suo nome e nel suo ricordano debbano prenderne esempio.

Al termine il parroco don Ugo Dei Cas ha ringraziato tutti i presenti e rivolto un caro saluto ricordano come al centro della vita di ognuno ci sia “Dio solo”. 

Fabio Mogni

Foto: Claadia Nalin