Devono aver preso alla lettera il detto “cavare un ragno dal buco” i ladri che nella notte fra lunedì 22 e martedì 23 giugno, sono entrati alla concessionaria Porsche di Tortona lungo la ex statale per Alessandria (nella foto) con un piano degno dei migliori rapinatori di banche, come quelli che si vedono nei film che lavorano alacremente per entrare nel Caveau di una banca e fare il colpo del secolo.

Quello che non hanno fatto, però, i ladri in questione, che pur di entrare all’interno della concessionaria hanno bucato la parete della ditta confinante e dopo un duro lavoro durato un po’ di tempo, sono riusciti ad entrare all’interno del prestigioso Salone automobilistico tortonese ma di fonte a tutte queste auto del valore di centinaia di migliaia di euro cosa hanno fatto? Hanno rubato solo un orologio Smart Watch e un un crick a carrello, il tutto per un valore complessivo di circa 500 euro, poi si so o allontanati.


Non sappiamo se disturbati o cos’altro, fatto sta che i titolari se ne sono accorti la mattina seguente, all’apertura della concessionaria e hanno chiamato i Carabinieri, non prima però di aver tirato un sospiro di sollievo perché oltre a questi due oggetti non era stato rubato nient’altro.

Siamo contenti per i proprietari, ovviamente, ma non ce vogliano se a questo punto, da tutta la vicenda emerge inequivocabilmente una domanda: perché tanta fatica per fare il buco e studiare un colpo così minuzioso per rubare solo due oggetti di scarso valore?