Sino allo scorso anno le parrocchie della Diocesi di Tortona hanno svolto un ruolo importante durante l’estate organizzando “Grest” e campi estivi per i ragazzi ma stavolta sarà davvero difficile.

Come noto l’organizzazione è affidata alle singole parrocchie ed è per questo che il Vescovo di Tortona, Monsignor Vittorio Viola, in questi giorni ha diramato una circolare a tutti i sacerdoti e i parroci sulle norme ai cui bisogna attenersi nel caso si volessero allestire queste iniziative che per stessa ammissione del vescovo “è evidente che non sarà facile organizzare le nostre attività estive. Tutti, infatti, siamo tenuti ad una scrupolosa osservanza delle norme. Se questa non fosse possibile non dobbiamo organizzare – con grande rincrescimento – alcuna iniziativa. “


Di seguito la lettera del capo della chiesa Tortonese inviata ai sacerdoti.

Carissimi Parroci,

vi scriviamo per dare alcune indicazioni sulle attività estive con i giovani.

La normativa che siamo tenuti ad osservare è molto impegnativa e prevede precise responsabilità per “l’ente gestore”. La materia è in continuo aggiornamento e non sempre il sovrapporsi del livello regionale a quello nazionale rende chiaro il contenuto della norma.

I testi normativi di riferimento sono i seguenti:

▪ CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME – 9 giugno 2020

Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative (Roma,); 20/83/CR01/COV19 – Nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

Di questo testo ci interessano le pp. 37-39 (Servizi per l’infanzia e l’adolescenza; Campi estivi) che vengono sotto riportate. Valgono per tutte le Regioni e sono una buona sintesi della normativa.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – 11 giugno 2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. (20A03194); GU Serie Generale n.147 del 11-06-2020.

Le disposizioni di questo decreto si applicano dalla data del 15 giugno 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020 e sono efficaci fino al 14 luglio 2020.

▪ Il SERVIZIO NAZIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE DELLA CEI ha pubblicato un comunicato (Aperto per ferie/2. Dalle linee guida del Governo, alla progettazione nei territori) con alcune utili considerazioni.

Dalla lettura della normativa è evidente che non sarà facile organizzare le nostre attività estive. Tutti siamo tenuti ad una scrupolosa osservanza delle norme. Se questa non fosse possibile non dobbiamo organizzare – con grande rincrescimento – alcuna iniziativa.

Tra le cose richieste, ha una particolare importanza il progetto dell’attività, che va presentato al Comune e sottoscritto con un accordo con i genitori e il personale, sia dipendente sia volontario. Una copia del progetto deve essere consegnata anche a Don Cristiano, Responsabile della Pastorale Giovanile diocesana.

Per quanto riguarda la concessione di spazi di nostra proprietà a terzi può essere presa in considerazione se si tratta dei Comuni, valutando attentamente la questione dell’assunzione di responsabilità e decidendo noi la proposta educativa. La collaborazione con in Comuni può essere una buona soluzione per cercare di riuscire a realizzare qualche attività. Ricordiamo che i Comuni hanno a disposizione dei fondi per sostenere i centri estivi.

Non siamo, invece, disponibili a cedere ad altri enti, cooperative, associazioni i nostri ambienti.

Confrontandoci con alcuni di voi, è emersa in particolari situazioni, la possibilità di organizzare qualche attività per piccoli gruppi: laddove questo fosse possibile – sempre nell’osservanza delle norme – sono certamente iniziative da incoraggiare e da sostenere.

Può essere utile consultare la pagina della Pastorale Giovanile sul sito dell’arcidiocesi di Milano (https://www.chiesadimilano.it/pgfom/).

Ricordiamo che i nostri oratori possono essere aperti, sempre garantendo l’osservanza delle norme igienico-sanitarie, come disposto dal DPCM 11 giugno 2020; art. 1. c): è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8;

Per quanto riguarda il gioco del calcio, “sport di contatto”, sarà possibile dopo il 25 giugno 2020, alle condizioni definite dal DPCM 11 giugno 2020; art. 1. g): a decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformità con le linee guida di cui alla lettera f per quanto compatibili.

Purtroppo anche la nostra casa alpina di Brusson non potrà organizzare i campi estivi: sarà aperta per l’accoglienza delle famiglie e per piccoli gruppi di giovani maggiorenni.

Nel ringraziarvi per l’impegno di sempre nel cercare di offrire il meglio per i nostri ragazzi, vi auguriamo una serena estate.

Vittorio Viola