“Lunedì presenterò le linee guida che andranno a disciplinare la programmazione e la gestione dei centri estivi in Piemonte”: ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Politiche sociali e alla Famiglia, Chiara Caucino.

“Il mio Assessorato – spiega Caucino – sta lavorando da settimane sul testo che contiene le indicazioni che verranno presentate lunedì ai Comuni e ai rappresentanti degli enti locali, agli oratori e a tutti i soggetti interessati, e che verranno approvate in Giunta venerdì prossimo. In questo periodo molte sono state le sollecitazioni e le richieste pervenute soprattutto dai Comuni e dagli enti religiosi, alle quali la Regione sta predisponendo una risposta adeguata, rapida ed efficace per garantire l’inizio dei centri estivi in tempo utile. Il decreto del Governo prevede la partenza di queste attività il 15 giugno, ma con il presidente Cirio stiamo lavorando – e su questo oggi ci siamo confrontati con il ministro Speranza – per cercare di anticiparne il più possibile l’avvio per venire incontro alle esigenze delle famiglie con un servizio per loro essenziale”.


Entrando nel merito, l’assessore precisa che “le linee guida andranno a regolamentare in modo puntuale tutti gli spazi che potranno essere destinati alle attività dei centri estivi, la capacità ricettiva, l’organizzazione delle attività, il personale, la formazione degli operatori, l’accesso e la priorità. Aspetto a cui tengo particolarmente e punto qualificante delle disposizioni sarà la sinergia, che ho fortemente voluto, con il Servizio civile universale, che permetterà l’affiancamento e il supporto nelle attività di natura ricreativa. Infine, saranno fornite anche precisazioni circa la collaborazione con i Centri per le Famiglie piemontesi, il protocollo sanitario, le modalità di accesso, accompagnamento e ritiro dei minori, l’erogazione dei pasti”.

“Nulla sarà trascurato – conclude Caucino – neppure la governance, strumento indispensabile per il monitoraggio dell’attuazione e delle eventuali problematicità che potranno emergere. Intendo pertanto rassicurare il Comune e la Città metropolitana di Torino, e tutti i Comuni piemontesi. La Regione è assolutamente vigile e attiva su un tema che riteniamo fondamentale per dare supporto alle famiglie piemontesi”.