Domenica è stata la Giornata delle vocazioni e la Rai è ritornata a Tortona per ricordare la vicenda delle 8 suore decedute per il Coronavirus.

Le telecamere sono entrate dentro la struttura che le ospita e hanno intervistato la madre superiora, suor Maria Gabriella Perazzi, una delle più giovani e delle poche che ha avuto al forza di aiutare le altre.


“Ci siamo ritrovate ad essere un focolaio Covid – dice la religiosa alla Rai – io e un’altra consorella siamo rimaste rimaste qui ad assistere altre sei consorelle che avevano difficoltà nella loro quotidianità. Abbiamo vissuto molto il dramma dell’evacuazione perché per alcune era la prima esperienza di ospedalizzazione e c’è stato molto disorientamento. È stato un aspetto pesante. Era difficile pensare quale consorella sarebbe tornata e quale no, difficile pensare a questa torna questa non torna.”

“Per me aggiunge suor Gabriella – è stata una dimensione bella della mia vocazione che mi ha portato a vivere ancora con più profondità quello che dice il Papa Francesco. Forse neanche io pensavo di essere in grado di dare loro tutte quelle cure e forse abbiamo toccato la precarietà di chi vive fuori perché a volte le nostre case ci allontanano da quella che può essere la quotidianità di tante persone in qualche modo mi sono sentita in frontiera e alla fine si può anche stare nella precarietà perché ti confronti con quello che sei e che fai, perché lo fai, perché rimani lì e perché stai facendo questo servizio.”

Il servizi Rai sulle suore di Tortona si può vedere al link https://www.raiplay.it/video/2020/04/a-sua-immagine-880fd555-70a0-4fbe-b0cf-d4715532b3b2.html dal minuto n. 10 fino al minuto 12,30