Quella che pubblichiamo oggi è una lettera in Redazione particolare, che la dice lunga su quanto sia bastardo questo virus e sulle difficoltà di una completa guarigione anche dopo diverse settimane in cui sono spariti i sintomi.

Ecco perché è importante effettuare il tampone o altri metodi che accertino clinicamente la guarigione perché in caso contrario, se si va in giro convinti di essere guariti e non lo si è, si rischia di infettare altre persone che potrebbero avere sintomi anche ben più gravi.


Egregia Redazione,

finalmente dopo parecchie telefonate, martedì 5 maggio, quindi dopo 12 giorni di attesa da quando io e una mia stretta parente abbiamo fatto insieme il tampone, abbiamo avuto il risultato: negativo per lei, che si è ammalata più o meno nel mio stesso giorno e POSITIVO il mio.

Sono veramente stupita: ci rendiamo conto che dopo 28 giorni che non ho più la febbre io sono ancora positiva?

Noi viviamo in un Comune del Tortonese e ci siamo curate in casa pur segnalando il tutto alle strutture sanitarie.

Nel frattempo io e la mia parente per un suo problema, ci siamo recate – previo avviso che eravamo positive al Covid-19 – in un ospedale fuori provincia e questa lettera serve anche per ringraziare il medico, gli infermieri e i tecnici di radiologia di quell’ospedale dove è stato fatto tutto quello che serviva con competenza e professionalitá alla mia parente.

Ringrazio di cuore anche le infermiere Nadia e Patrizia dell’ Adi dell’ ASL di Alessandria che sono sempre state disponibili  come potevano, ma sono preoccupata perché sono ancora positiva malgrado mi senta perfettamente bene. Allora mi domando: ma quanto tempo è necessario per guarire dal Covid-19?

Buona giornata e grazie

Lettera Firmata