Si è aperta con la surrogazione di due Consiglieri dimissionari, la seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta ieri sera, mercoledì 27 maggio; a subentrare a Irene Lasagna (Lega Salvini Piemonte) e a Cecilia Bergaglio (Democratici x Novi) sono stati Francesco Bonvini e Alfredo Lolaico, primi dei non eletti nelle rispettive liste. L’Assemblea ha poi proceduto all’elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale in sostituzione della dimissionaria Cecilia Bergaglio. A maggioranza assoluta (10 voti favorevoli e 7 astensioni) è stata eletta Luisa Baruffa.

Prima dell’esame dei vari punti all’ordine del giorno è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid e della scomparsa di Giacinto Smacchia, già Consigliere e Assessore Comunale nonché Vice Presidente del Consiglio Provinciale e Presidente del Csp (Consorzio Servizi alla Persona).


All’unanimità sono state approvate due deliberazioni in materia urbanistica, vale a dire l’assimilazione di zone omogenee del territorio comunale per poter accedere al bonus facciate (in base alla legge 160/2019) e l’individuazione di singolo edificio su cui applicare gli interventi di cui agli artt. 4 e 5 della legge regionale 16/2018 “Piano Casa”.

Si è poi passati alla discussione principale della seduta, che ha riguardato l’emergenza sanitaria, sociale ed economica conseguente all’epidemia Covid – 19. Il Sindaco, Gian Paolo Cabella, ha presentato un quadro dettagliato della situazione ripercorrendo le varie fasi che si sono succedute negli ultimi tre mesi, a cominciare dai vari provvedimenti varati dal Governo e dalla Regione Piemonte e le loro ripercussioni sul territorio comunale. Tra i primi interventi urgenti adottati dal Comune rientrano la sanificazione degli uffici comunali, l’acquisto di 41 computer portatili per favorire lo smart working dei dipendenti, nonché l’attivazione di un canale quotidiano di informazione, attraverso il sito internet istituzionale, per l’aggiornamento dei dati relativi al contagio, sia a livello provinciale che comunale.

Per quanto riguarda la situazione delle case di riposo, il Sindaco ha informato che solo una (La Serenella) delle sei strutture situate in città ha riscontrato gravi problemi.

Uno dei punti centrali della relazione ha riguardato la gestione dei buoni spesa messi a disposizione grazie a risorse governative. Il Sindaco ha precisato che ad oggi sono stati distribuiti buoni per 148.300 euro, praticamente tutti i fondi attribuiti al Comune di Novi Ligure, che ammontano a poco meno di 150 mila euro. I buoni sono stati consegnati a 725 nuclei familiari e per il 95% dei casi a soggetti che non si sono mai rivolti al Csp. Ciò dimostra – ha sottolineato Cabella – che il Consorzio ha lavorato bene individuando con attenzione le persone in difficoltà per l’emergenza in atto. Il Sindaco, infine, ha informato di aver chiesto ufficialmente agli enti erogatori (Ministero dell’Interno e Protezione Civile) la necessità di nuovi fondi, augurandosi che tale istanza possa essere accolta in un prossimo decreto.

Simone Tedeschi, Capogruppo dei Democratici x Novi, si è detto soddisfatto dell’avvio della discussione, peraltro richiesta da tempo. Dopo aver preso atto delle comunicazioni del Sindaco, Tedeschi ha sollecitato la Giunta a valutare alcune considerazioni, tra cui quella di cercare di capire quante famiglie novesi avrebbero avuto diritto ai buoni e non li hanno ottenuti per mancanza di fondi e, soprattutto, quante di queste avranno ancora bisogno di aiuto nei prossimi mesi. Sollecitazioni in tal senso sono giunte anche dal Consigliere Rocchino Muliere il quale ha aggiunto che l’esperienza drammatica che stiamo vivendo deve almeno insegnarci a non ripetere gli errori commessi. Muliere, in particolare, ha sottolineato la necessità di avviare al più presto una discussione sul potenziamento del servizio sanitario territoriale.

Sul punto, tra gli altri, sono intervenuti il Capogruppo della Lega, Marco Bertoli, e il Consigliere Giacomo Perocchio, i quali hanno evidenziato l’ottimo lavoro svolto dal Csp nella gestione dei buoni spesa. Promossa anche la Giunta comunale che ha dato prova di prendere decisioni equilibrate, come ad esempio il mantenimento del mercato alimentare, scelta inizialmente criticata che si è poi dimostrata giusta per i benefici sociali nei confronti di anziani e altre persone in difficoltà nel periodo del lockdown. Bertoli, inoltre, ha sottolineato che, così come sia stato appropriato operare senza grossi proclami e discussioni nei momenti più critici dell’emergenza, ora sia arrivato il momento di poter approfondire il dibattito nella sede istituzionale opportuna, cioè il Consiglio Comunale.

Dall’intera Assemblea è stato espresso un sentito ringraziamento al personale sanitario, alle Forze dell’Ordine, alle associazioni di volontariato ai dipendenti dei servizi pubblici essenziali e verso tutti coloro che, con il loro lavoro, hanno contribuito ad affrontare in modo efficace le difficoltà dovute all’emergenza. Sempre a questo proposito, la Consigliera Francesca Chessa ha voluto ringraziare cittadini e aziende novesi, molti dei quali hanno espresso la volontà di rimanere anonimi, per le numerose donazioni a favore dell’ospedale cittadino. Come esempio è stata portata quella della Confraternita della Maddalena, che è consistita in un importo superiore a 100 mila euro per l’acquisto di quattro letti attrezzati con ventilatore.