La Consulta Pari Opportunità del Comune di Novi Ligure, in collaborazione con l’Associazione Antiviolenza me.dea Onlus, intende mettere in luce la problematica delle donne vittima di violenza costrette a casa durante questo periodo di isolamento forzato. I Centri Antiviolenza della nostra Provincia rimangono aperti durante l’emergenza Covid-19 nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza, garantendo appoggio alle donne chiuse in casa, luogo dove spesso subiscono le più gravi violenze.

Molti di noi sono fortunati a trascorrere la quarantena insieme ai propri cari in un clima di tranquillità, ma alcune donne non hanno questo privilegio. Per loro le mura domestiche possono rappresentare lo scenario di un incubo.


La convivenza forzata con un uomo violento è un serio problema, ed ogni donna deve sapere che malgrado il periodo di quarantena i numeri antiviolenza sono attivi e possono essere contattati in qualsiasi momento.

Inoltre, nonostante le restrizioni D.P.C.M., i centri di accoglienza possono essere raggiunti senza problemi, in quanto questo bisogno rientra nel diritto alla salute e viene considerata una necessità anche ai fini dell’autocertificazione.

Come muoversi dunque?

  • Per questioni di grave emergenza e/o pericolo di vita occorre chiamare tempestivamente le Forze dell’Ordine al numero 112
  • Chiama il 1522 (numero gratuito Antiviolenza ed Antistalking) attivo 24h su 24h su tutto il territorio nazionale. Gli operatori metteranno in contatto diretto le donne con i centri antiviolenza della propria Provincia. Se non puoi chiamare puoi chattare collegandoti al sito 1522.eu o scaricare l’app.
  • numero verde me.dea Onlus 800.098.981, orari: lunedì dalle 10.00 alle 14.00, martedì dalle 10.00 alle 13.00, mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, giovedì dalle 15.30 alle 18.30, venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00. mail: me.deacontroviolenza@gmail.com, www.medeacontroviolenza.it.

Vi invitiamo a stampare ed affiggere all’interno delle vostre bacheche condominiali, portoni, negozi, la locandina che trovate qui sotto. Anche se siete amici, conoscenti, vicini, di una donna in pericolo non esitate a contattare uno dei seguenti numeri.

Ringraziamo l’Associazione me.dea Onlus per il lavoro svolto da anni sul nostro territorio, che ha permesso di cambiare in meglio la vita di molte donne.