Domenica mattina, durante la quotidiana attività di controllo del territorio intensificata in ragione dell’emergenza epidemiologica in atto, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico notavano, in viale Matteotti, un giovane straniero già noto per i suoi precedenti penali.

Considerata anche la lontananza dal suo luogo di dimora, il ragazzo, I.F., nigeriano classe 1990, veniva sottoposto a controllo e, all’interno dello zaino che portava in spalla, gli operatori di polizia rinvenivano oltre mezzo chilo di marijuana in un involucro di cellophane.


Vista l’ingente quantità di droga, la perquisizione si estendeva anche al domicilio dello straniero, ove i poliziotti, all’interno di uno zaino occultato in fondo all’armadio della sua camera da letto, rinvenivano 3.000,00 euro in contanti, in banconote da 50€, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.

Al vaglio degli investigatori i rapporti dello spacciatore con i suoi “clienti”.

Alla luce della sua condotta, lo straniero veniva arrestato in flagranza per spaccio di sostanza stupefacente e associato alla Casa Circondariale di Imperia. Stamane presso il tribunale di Imperia il giudice ha convalidato la misura