Tortonesi sempre più indisciplinati e meno propensi a rispettare le norme imposte dal Governo che vietano di uscire dalla propria abitazione, ignari che le forze dell’ordine controllano e che essere fermati s e non in regola, non si paga una multa come fosse una violazione al Codice della strada ma si è denunciati alla Procura della Repubblica di Alessandria e si è costretti poi a pagare anche un avvocato per potersi difendere.

Se invece si sceglie di pagare subito l’ammenda si incorre in un reato penale al pari di un furto, rapina, o un omicidio e la nostra fedina penale rimarrà “macchiata” per sempre.


Eppure malgrado questa situazione sono sempre più numerosi i tortonesi che violano le norme ed escono a “cazzeggiare” senza motivo.

Nella settimana appena trascorsa i carabinieri ne hanno denunciato ben 132 su 700 persone controllate il che significa che quasi uno cinque (18,8% a dire il vero) delle persone controllate è in giro senza giustificato motivo.

Nella seconda settimana da quando è scattato il divieto di uscire di casa tranne che per andare a fare la spesa, per lavoro o motivi di salute, le persone denunciate sono passate da 85 a 132 per un totale complessivo di 217 denunce.

Un aumento notevole pari al 55% del totale che evidenzia come molte persone irrispettose delle leggi uscendo mettono sistematicamente a rischio, senza motivo, non solo la loro salute ma anche quella degli altri.

I carabinieri, come potete vedere anche dalle immagini che pubblichiamo a fine articolo, effettuano controlli capillari e non solo a Tortona ma anche nella zona. Nella giornata di ieri, domenica hanno soprattutto controlla i Comuni di Pontecurone e Sale dove diverse sono state le persone denunciate per inosservanza dell’articolo 650 del Codice penale.

L’invito è quello di rispettare le norme e di restare in casa uscendo solo lo stretto necessario.