Non lo diciamo noi ma Antonio Pesenti, responsabile dell’Unità di Crisi della Lombardia in un articolo apparso sul Corriere della Sera e riportato da Dagospia, che potete leggere integralmente al link sottostante.

Questo l’inizio dell’articolo nel quale trovate anche una foto dell’ospedale di Tortona:


«Ormai siamo costretti a creare terapie intensive in corridoio, nelle sale operatorie, nelle stanze di risveglio. Abbiamo sventrato interi reparti d’ ospedale per fare posto ai malati gravi. Una delle Sanità migliori del mondo, quella lombarda, è a un passo dal collasso».

Antonio Pesenti, 68 anni, è il coordinatore dell’ Unità di crisi di Regione Lombardia per le terapie intensive. Elogiato pubblicamente dallo scienziato Alberto Mantovani come uno dei migliori uomini di scienza italiani, è un medico-rianimatore dai nervi saldi, abituato a governare ogni tipo di emergenza. Ma alle nove di sabato sera, dopo 17 giorni di lavoro senza sosta, la sua voce è rotta dalla stanchezza e dalla preoccupazione: «Se la popolazione non capisce che deve stare a casa, la situazione diventerà catastrofica».

Il resto dell’articolo lo potete leggere al link

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-siamo-costretti-creare-terapie-intensive-corridoio-rdquo-229206.htm