E’ morto nel sonno, questa notte, colpito probabilmente da infarto fulminante e subito, nella giornata di oggi, sabato 28 marzo, gli amici ne hanno dato notizia. Parliamo del tortonese Franco Cattaneo, 77 anni, uno dei personaggi forse più conosciuti in città per le molteplici attività e i ruoli che ha rivestito nel corso degli anni.

Oltre ad essere stato uno noto commercialista, infatti, è stato Presidente dell’ Asmt e della Residenza Lisino, oltre che consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.


Il ruolo più importante, però, l’ha rivestito come alpinista e membro autorevole del Cai, il Club Alpino Italiano di Tortona da cui è stata tratta la foto che vedete in alto e che lo immortala in una delle sue tante spedizioni. Non sappiamo dove sia stata scatta la fotografia, ma tra le varie imprese, Cattaneo è stato autore anche di una spedizione, alcuni anni fa, sull’Himalaya oltre che in tantissime altre, fra cui Cile, Norvegia e Mongolia.

A lui si deve la costruzione, nel 1974,  del primo Rifugio Orsi prefabbricato, alle pendici del monte Ebro, in alta val Curone e nel 2004, sempre grazie al suo interessamento la realizzazione in muratura dello stesso. Un rifugio che ha ospitato tantissimi studenti tortonesi.

Il funerale, come noto, non potrà essere celebrato per l’emergenza Coronavirus e a dare l’ultimo saluto al tortonese saranno solo la moglie Lina e i figli Cristiana e Paolo.

Gli amici del Cai di Tortona hanno voluto ricordarlo con una frase molto significativa: «Non ti hanno fermato le montagne del mondo, che hai tanto amato, così non ti fermerà ora il traverso più difficile di questa nuova spedizione»