Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Tortona deve funzionare bene. Lo chiedono i tortonesi e non soltanto loro ed è per questo che i recenti casi portati alla luce grazie ad Oggi Cronaca il 26 gennaio in questo PRIMO ARTICOLO e il 3 febbraio scorsi in questo SECONDO ARTICOLO non si fermeranno alle proteste sul giornale, anzi.

Le nostre due lettrici che hanno segnalato le disfunzioni, sono decise ad andare avanti ed è per questo hanno provveduto a segnalare alle “alte sfere” e a chi di competenza, le loro vicissitudini.


I casi sono stati stati segnalati all’Asl, alla Regione Piemonte e persino al Ministero della Sanità e non è escluso venga portato all’attenzione anche di altre sedi.

E’ probabile che ci vorrà qualche tempo prima che le utenti riescano a sapere qualcosa in merito ai problemi segnalati al giornale e diventati di pubblico dominio ed è auspicabile che uno più enti interessanti aprano “indagini” per appurare se, da parte dell’ospedale di Tortona e del Pronto Soccorso in particolare, siano state effettuate tutte le procedure necessarie nei vari casi o se ci siano state delle mancanze.

Ci rendiamo conto che lavorare in un ospedale e soprattutto in un pronto Soccorso dove si salvano vite umane non è facile, ma proprio per questo l’attenzione verso i pazienti deve sempre essere massima.

Un pronto Soccorso efficiente deve funzionare bene, perché non soltanto questo è il suo ruolo, ma perché qui, in questo luogo, a volte è in gioco la vita delle persone e quello che a prima vista può sembrare un’inezia, potrebbe non esserlo.